Calcio. Storie e protagonisti della Ribelle. La mostra a palazzo Grossi

La mostra "Ribelle, una squadra, un paese" a Castiglione di Ravenna celebra quasi 100 anni di storia calcistica, dall'Usc Ribelle alla Serie D, con protagonisti e ricordi di un'avventura straordinaria.

Storie e protagonisti della Ribelle. La mostra a palazzo Grossi

Storie e protagonisti della Ribelle. La mostra a palazzo Grossi

La storia della Ribelle è anche la storia di quasi 100 anni di Castiglione di Ravenna, ovvero la frazione più lontana dalla città, ma anche l’unica ad aver ‘superato’ il capoluogo nella piramide del calcio per 3 stagioni di fila. Fino a sabato, dalle 17 alle 20, e domenica dalle 10 alle 12, e dalle 17 alle 20, a palazzo Grossi – inaugurata da Vidmer Mercatali, Eugenio Fusignani ed Edera Fusconi – è visitabile la mostra ‘Ribelle, una squadra, un paese’. La mostra celebra le storie, i protagonisti e l’eredità di una straordinaria avventura. Citazioni ‘organizzative’ vanno al consiglio territoriale, all’associazione culturale ‘Umberto Foschi’, a Luca Fantini e a Mino Magnani, uno dei pionieri. Le cronache raccontano dei primi calci ‘amatoriali’ al pallone nel 1927, anche se l’Usc Ribelle disputò un solo campionato federale di Prima divisione nel ’45-46, classificandosi al 9° posto. L’attività ufficiale riprese con la Ss Castiglionese in Seconda categoria dal ’59-60 al ’64-65. Nel ’69-70 venne rifondata l’Ac Ribelle che ebbe qualche sussulto in Promozione, ma che toccò l’apice col presidente Marcello Missiroli con la vittoria ai supplementari nello spareggio di Eccellenza giocato a Forlì contro la Savignanese, e nei successivi e consecutivi 3 campionati di serie D, dal 2014-15 al 2016-17, fino alla cancellazione dopo i 3 anni di ‘condivisione’ col Del Duca.

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