Non c’è dubbio che l’attesa per la prima volta di Arnautovic (foto) in maglia rossoblu sia essa stessa parte del fenomeno Arnautovic: un mix di piacere, curiosità e sogni che da un paio di settimane affollano i pensieri dei tifosi. Quell’attesa finirà oggi, alle 20.30, allo stadio Teghil di Lignano, dove i rossoblù sfidano in amichevole il Pordenone, nell’ultimo test prima del debutto in Coppa Italia del 16 agosto al Dall’Ara contro la vincente di Ternana-Avellino. Quanti minuti ha nelle gambe Arnautovic dopo una sola settimana di lavoro? Mihajlovic una risposta nella sua testa ce l’ha, anche se come sempre andrà calibrata con la risposta del campo. Nella migliore delle ipotesi si parla di 45 minuti.
Certo, l’imperativo categorico, per chi ha giocato la sua ultima partita ufficiale 43 giorni fa (Italia-Austria dello scorso 26 giugno), è non correre rischi sul piano dei potenziali infortuni: non fosse altro perché le alternative nel ruolo di centravanti oggi sono Santander e Van Hooijdonk, entrambe non spendibili. Intanto stasera col Pordenone Mihajlovic ritrova un’altra freccia preziosa, Roberto Soriano, che, smaltito il problema muscolare, potrebbe addirittura giocare dall’inizio, mentre il tecnico ha deciso di lasciare a Casteldebole Musa Barrow, non ancora in condizione. Oltre ai convalescenti Dijks e Hickey, restano a casa anche Skov Olsen, Denswil e Medel. Il nazionale danese è a corto di condizione, mentre il difensore ha un lieve affaticamento muscolare. Quanto a Medel, trattasi ufficialmente di forfait per motivi famigliari.
Massimo Vitali