REDAZIONE RAVENNA

A 'RavennaMosaico 2017' due mostre, al Mar e Palazzo Rasponi

Si celebrano i trent'anni di Sicis e si indaga sul mosaico nella scultura. In città, opere e artisti da tutto il mondo.

Athos Ongaro, 'Dama o Elonora' (1981)

Ravenna, 27 luglio 2017 - Dal 7 ottobre al 26 novembre, ritorna a Ravenna la rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, che porterà opere e astisti da tutto il mondo. La quinta edizione propone un percorso espositivo che si sviluppa intorno a due mostre principali.

La prima è ‘Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini ad oggi’ con sede al Mar Museo d'Arte della città, curata da Alfonso Panzetta con la collaborazione di Daniele Torcellini, con 140 opere, con alcuni capolavori assoluti, in esposizione. La seconda è l’evento Sicis ‘Destinazione MicroMosaico. Alla scoperta di un universo tanto immenso quanto immensamente piccolo’ che celebra i trent’anni di attività di una delle più grandi realtà del mosaico artistico e una eccellenza del design internazionale, a Palazzo Rasponi dalle Teste. Entrambe le mostre resteranno aperte ben oltre la fine di RavennaMosaico, fino al 7 gennaio 2018.

Accanto a questi due grandi eventi numerosissimi altri appuntamenti, in un percorso di confronto e collaborazione che coinvolge soggetti che già hanno partecipato alla scorse edizioni di RavennaMosaico e nuove realtà. I suggestivi Chiostri Francescani ospitano Opere dal Mondo, una selezione di lavori di artisti internazionali in collaborazione con Aimc (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei), mentre alla Manica Lunga della Biblioteca Classense ha sede la quarta edizione di GAEM Giovani Artisti e Mosaico dove giovani artisti under Forty, si avvalgono della tecnica musiva in modo tradizionale o sperimentale. Sempre negli ambienti della storica biblioteca ravennate in collaborazione con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, una mostra personale dedicata all'artista Silvia Celeste Calcagno curata da Davide Caroli e un suggestivo progetto dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna 'Fabulae' ovvero un affascinante intreccio di storie entro il quale il visitatore può seguire i fili delle nuove esperienze creative dei più giovani artisti del mosaico.

Al Museo Nazionale di Ravenna (Polo Museale dell’Emilia Romagna) sono allestite alcune importanti esposizioni. ‘Felice Nittolo - geografie a ritroso’, a cura di Emanuela Fiori e da Giovanni Gardini, propone un percorso di opere inedite e scelte dell’artista. In collaborazione con l’Associazione Culturale Marte le personali di Clément Mitéran, Rappresentazione anonima a cura di Emanuela Fiori e ‘Transizione di Matylda Tracewska’ curata da Daniele Torcellini e Roberta Bertozzi. ‘l colore della scultura’, a cura di Laura Gavioli, conclude gli eventi all’interno dello spazio del museo. Il Polo Museale dell’Emilia Romagna contribuisce inoltre a RavennaMosaico con i site-specific di Marco de Luca presso due monumenti del Patrimonio Unesco: Sudario al Battistero degli Ariani e Chimera nel Mausoleo di Teodorico, a cura di Linda Kniffitz, Emanuela Fiori, Sandra Manara.

Per saperne di più sui molti altri luoghi coinvolti dalla Biennale Mosaico, consultare il sito web www.ravennamosaico.it