Ravenna, 9 giugno 2024 – In nottata, dopo la chiusura delle urne, arrivano le prime parole da sindaci di Maurizio Nati e Federico Settembrini, neo-primi cittadini di Casola Valsenio e Cotignola, candidati senza avversari che con l'arrivo dei dati dell'affluenza sopra al 40% hanno potuto già virtualmente festeggiare l'avvenuta elezione.
In linea teorica il rischio commissariamento per i due piccoli comuni non è del tutto scongiurato: l'ipotesi però che meno del 50% delle schede elettorali risulti valido è decisamente improbabile. "Ringrazio i casolani, già a mezzogiorno l'affluenza aveva superato il 40%: l'appello al voto è stato ascoltato, in serata c'erano ancora persone che si recavano ai seggi – commenta il vicesindaco del piccolo comune montano Maurizio Nati, alla guida della lista di centrosinistra 'Uniti per Casola', prossimo a ricevere il testimone dal collega di giunta Giorgio Sagrini – E' la riprova che questa comunità merita un sindaco, una giunta e un consiglio comunale: personalmente sono rimasto amareggiato dal fatto che alle urne si sia presentata una sola lista".
Nati, 70enne, già assessore fra il '90 e il '95 e dal 2009 a oggi, dovrà gestire il delicato dossier della ricostruzione, che a Casola significa mettere mano a centinaia di frane e ad altrettante strade coinvolte dagli smottamenti. "Per Casola immagino un'amministrazione a 360 gradi: cercheremo il coinvolgimento di tutti, dobbiamo ritrovare coesione, quell'impegno civico che nel bel mezzo dell'emergenza dello scorso anno ha consentito a Casola di rimanere in piedi nonostante le difficoltà".
Esulta, seppure con tutte le precauzioni del caso, pure il candidato sindaco di 'Insieme per Cotignola' – anch'essa lista di centrosinistra – Federico Settembrini. L'assessore uscente ha dovuto attendere qualche ora in più per vedere l'affluenza superare l'asticella del 40% – a mezzogiorno il Viminale riportava appena il 32,43% degli aventi diritto recatisi alle urne – ma poi nel corso del pomeriggio le cifre sono diventate più robuste. "Il dato dell'affluenza a livello nazionale credo debba spingere tutti a una riflessione – esordisce il neosindaco, assessore uscente –. Personalmente faremo di tutto per coinvolgere i nostri concittadini nell'azione di governo. Il consiglio comunale sarà un 'monocolore', ma le sue porte sono spalancate. Abbiamo la squadra giusta per immaginare il futuro della nostra comunità".
Nati e Settembrini non sono i primi sindaci della provincia di Ravenna a essere eletti 'senza avversari': cinque anni fa Enea Emiliani fu riconfermato a Sant'Agata sul Santerno nell'assenza di rivali. Rispetto ad allora i suoi omologhi hanno avuto qualche brivido in più, in particolare a Cotignola, dove il 32% registrato alle 12 aveva per qualche istante tenuto tutti col fiato sospeso.