Ravenna, 12 novembre 2024 – Stamattina è stato firmato il contratto per la realizzazione della diga di protezione del rigassificatore di Ravenna. Nella sede dell'Autorità portuale di Ravenna c'era anche il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, che ha detto: “Ravenna è un esempio per l'Italia”.
La diga sarà costruita dal gruppo spagnolo Acciona in consorzio con la italiana Rcm Costruzioni.
L’opera, per la quale è stato stanziato un budget di 216 milioni di euro, consiste in una banchina verticale in cemento armato, con una lunghezza di 880 metri e una larghezza di 22 metri.
Il progetto sarà interamente finanziato dall’Autorità portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, con fondi concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Il completamente della barriera che proteggerà il terminal di rigassificazione - situata a 8,5 chilometri dalla costa di Punta Marina, a sud del porto di Ravenna - è previsto in un termine di 24 mesi.
"Questo risultato premia il nostro impegno per portare in Italia la competenza e le tecnologie di un gruppo di livello internazionale: non a caso il nostro progetto ha ricevuto il massimo punteggio tecnico”, ha commentato Luigi Patìmo, country manager di Acciona in Italia.