Una diga lunga 880 metri per proteggere il rigassificatore di Ravenna: chi la costruirà

Firmato il contratto per realizzare la struttura, larga 22 metri, che sorgerà a 8,5 km dalla costa di Punta Marina, nella sede dell’Autorità portuale presente anche il vicepremier Salvini. Costerà 216 milioni di euro

Il Ministro Matteo Salvini partecipa alla firma per la realizzazione della diga a protezione del rigassificatore (foto Zani)

Il Ministro Matteo Salvini partecipa alla firma per la realizzazione della diga a protezione del rigassificatore (foto Zani)

Ravenna, 12 novembre 2024 – Stamattina è stato firmato il contratto per la realizzazione della diga di protezione del rigassificatore di Ravenna. Nella sede dell'Autorità portuale di Ravenna c'era anche il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, che ha detto: “Ravenna è un esempio per l'Italia”.

La diga sarà costruita dal gruppo spagnolo Acciona in consorzio con la italiana Rcm Costruzioni.

L’opera, per la quale è stato stanziato un budget di 216 milioni di euro, consiste in una banchina verticale in cemento armato, con una lunghezza di 880 metri e una larghezza di 22 metri.

RAVENNA 26/02/2024. SNAM per diga frangiflutti per il rigassificatore
Il progetto della diga frangiflutti per il rigassificatore

Il progetto sarà interamente finanziato dall’Autorità portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, con fondi concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il completamente della barriera che proteggerà il terminal di rigassificazione - situata a 8,5 chilometri dalla costa di Punta Marina, a sud del porto di Ravenna - è previsto in un termine di 24 mesi.

"Questo risultato premia il nostro impegno per portare in Italia la competenza e le tecnologie di un gruppo di livello internazionale: non a caso il nostro progetto ha ricevuto il massimo punteggio tecnico”, ha commentato Luigi Patìmo, country manager di Acciona in Italia.