Alle 21, sempre ai Chiostri, l’attrice e comica faentina Maria Pia Timo mette l’arte del monologo, coltivata in innumerevoli occasioni per la televisione e il palcoscenico, al servizio di una brillantissima ironia che fa precipitare Dante nella contemporaneità: Prima, dopo e Durante. Dannati e bannati: dal padre della lingua ai “maranza”. "Il mio professore di italiano e latino dedicava un giorno a Dante ogni settimana – ricorda Maria Pia Timo –. Evidentemente aveva capito la mia predisposizione a recitare, quindi chiedeva sempre a me di leggere qualche brano della Commedia... Avrebbe potuto essere una tortura e invece mi ha fatto amare Dante da subito. Dopo tutto Dante si ama anche se non si conoscono le sue opere, è una figura chiave dell’Italia. Come Garibaldi".
Cultura e spettacoliProspettiva Dante, a Ravenna il festival dedicato al Sommo Poeta