MATTEO BONDI
Cultura e spettacoli

Biblioteca Classense: quando riapre al pubblico l’Aula Magna

Dopo un lungo lavoro di restauro alla volta e agli affreschi, necessari dopo i danni causati dal terremoto del 2019

Biblioteca Classense: quando riapre al pubblico l’Aula Magna

Ravenna, 27 marzo 2025 – C’è la data per la riapertura al pubblico dell’Aula Magna della Bilioteca Classense, l’antica biblioteca del monastero camaldolese, oggi sede della biblioteca civica.

Venerdì 11 aprile dalle 18 alle 21 e sabato 12 aprile dalle 10 alle 18 porte aperte dopo un lungo e attento lavoro di restauro della volta e degli affreschi, danneggiati dal terremoto del 2019. In queste due prime giornate, l’accesso sarà ad aggregazione libera per piccoli gruppi accompagnati dal personale della biblioteca.

Le visite guidate gratuite da parte dei bibliotecari continueranno da lunedì 14 a sabato 26 aprile su prenotazione (per conoscere il programma dettagliato classense.ra.it). L’Aula Magna della Biblioteca Classense è considerata un gioiello tra le biblioteche barocche e fu realizzata tra il 1707 e il 1714 su progetto del monaco architetto Giuseppe Antonio Soratini per volontà dell’abate Pietro Canneti, letterato erudito ed esperto bibliofilo.

Fin dall’ingresso, lo sguardo del visitatore è catturato dall’eleganza e ricchezza delle decorazioni. Ospita inoltre il nucleo principale della collezione antica raccolta con incessante cura e lungimirante sapienza da Canneti, dando vita a una moderna realtà bibliografica, specchio di una comunità attiva nella realtà culturale del tempo, che è poi stata incrementata nel corso dei secoli grazie a un continuo e vivace progetto di sviluppo biblioteconomico. “La riapertura dell'Aula Magna della biblioteca Classense restituisce alla comunità uno degli spazi più prestigiosi della biblioteca, certamente il più iconico, dopo un lungo e delicatissimo lavoro di restauro – dichiara il sindaco facente funzioni, Fabio Sbaraglia –. La biblioteca Classense rappresenta non solo un punto di riferimento centrale per la vita culturale cittadina ma è anche un luogo che racchiude, insieme ad uno straordinario patrimonio librario, spazi dall’altissimo valore artistico e architettonico che ogni giorno accolgono lettori, studiosi e visitatori. La riapertura dell’Aula Magna segna un passo importante nel percorso di valorizzazione e tutela dei luoghi della cultura della nostra città“. La biblioteca monumentale è stata oggetto di un’importante opera di risanamento conservativo e di restauro, in seguito al terremoto che nel 2019 aveva gravemente danneggiato la struttura portante dell'Aula Magna. Le scosse provocarono lesioni al tetto e la caduta di frammenti di stucco dai decori della volta, attraversata da una profonda lesione orizzontale.