Si fondono le cooperative sociali Zerocento di Faenza e Il Cerchio di Ravenna. Nasce ’Zerocerchio’, che con i suoi 1.200 soci e lavoratori e 40 milioni di euro di fatturato rappresenta una delle prime realtà nel settore dei servizi educativi e per l’infanzia in Emilia-Romagna. Il progetto di fusione, curato da Federcoop Romagna, la società di servizi di Legacoop Romagna, con il supporto del notaio Marco Maltoni di Forlì, è stato votato dalle basi sociali nei giorni scorsi, nel corso delle assemblee straordinarie. La cooperativa avrà tre sedi operative: a Ravenna (direzione), Faenza (presidenza) e Lugo (sede legale e operativa). È in fase di elaborazione la nuova immagine coordinata, che sarà presentata ufficialmente in autunno insieme all’assetto funzionale. In queste settimane la nuova cooperativa viene presentata agli enti locali.
"L’obiettivo dell’operazione — spiegano i presidenti di Zerocento e Cerchio Stefano Damiani e Francesca Travaglini — è di rafforzare la presenza sul mercato, offrendo nuovi servizi e integrando quelli già esistenti, ottimizzando la gestione delle risorse umane con la possibilità di condividere esperienze e competenze. Ne conseguiranno numerosi vantaggi in termini di economie di scala, scambio di conoscenze, know-how, e miglioramento della struttura finanziaria. Tutte le persone attualmente presenti negli staff troveranno una loro collocazione nel nuovo organigramma e saranno garantite le condizioni contrattuali e i percorsi individuali in essere. Non ci sarà nessun esubero, quindi, ma anzi un potenziamento con l’attivazione di nuovi profili (ad esempio: ufficio legale e ufficio tecnico progettazione) e inoltre una migliore ’specializzazione’ del personale. Anche dopo la fusione continueremo a organizzare momenti di confronto e di formazione utili per favorire l’integrazione delle basi sociali e costruire una nuova identità che tenga conto della storia pregressa".