ANDREA COLOMBARI
Cronaca

"Violentata in spiaggia". Nuovi dettagli sul racconto della minore in ospedale

Incertezza sulle date. La procura ha intanto aperto d’ufficio un fascicolo per violenza sessuale di gruppo aggravata dall’età della giovane.

Carabinieri in una spiaggia (. foto di repertorio Il racconto della ragazza 17, vittima di una presunta violenza sessuale, è al vaglio

Carabinieri in una spiaggia (. foto di repertorio Il racconto della ragazza 17, vittima di una presunta violenza sessuale, è al vaglio

Continuano senza sosta le verifiche dei carabinieri per meglio inquadrare tutti i dettagli del racconto di una 17enne forlivese la quale ha riferito in ospedale a Ravenna di essere stata violentata in spiaggia di notte a Lido di Classe, non distante da una struttura ricettiva, da quattro uomini, a suo avviso di origine straniera, poi spariti nel nulla.

Sul caso, il pm di turno Lucrezia Ciriello ha da subito aperto un fascicolo contro ignoti per violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della giovane. La vicenda si è profilata quando alcune sere fa la ragazza, alla presenza di diverse persone, ha manifestato una reazione emotiva particolarmente intensa tanto che qualcuno ha chiamato i soccorsi con conseguente intervento di un’ambulanza del 118. Durante quelle concitate fasi, è stata anche sentita fare riferimento agli abusi poi fissati nel referto medico. Ovvero una volta giunta al Santa Maria delle Croci, la 17enne ha in estrema sintesi riferito ai sanitari della possibile violenza patita facendo così scattare l’apposito protocollo sanitario.

Di conseguenza sono stati allertati i militari della Stazione di via Alberoni. E sono state pure eseguite le prime specifiche visite, dalle quali però non sono emerse lesioni particolari. Del resto non è al momento chiaro, anche a causa del racconto frammentato della ragazza, quando lei esattamente collochi i fatti: dalle ultime ricostruzioni, sembra che i lamentati abusi li abbia ricondotti a diversi mesi addietro, a ridosso della scorsa estate dunque.

Uno scenario, questo, che almeno sulla carta apre a più ipotesi investigative. Ovvero che la giovane abbia finora taciuto accusando uno choc emotivo repentino una volta tornata in prossimità dei luoghi dell’accaduto o incontrando persone che le abbiano fatto tornare in mente quanto successo. Oppure che, in un frangente delicato della sua vita, abbia ricordato qualcosa di mai accaduto, perlomeno in quei termini. Tanto che gli inquirenti si sono affidati anche ad alcuni psichiatri per assisterla e comprendere meglio direttamente da lei.

Sulla vicenda, non è mai stata presentata alcuna denuncia formale: ma alla luce della minore età della giovane protagonista, il fascicolo è stato aperto d’ufficio. Gli inquirenti si sono pure recati sui luoghi indicati dalla 17enne per reperire eventuali elementi utili alle indagini: vedi immagini delle telecamere di videosorveglianza sparse nella zona o concentrate nell’adiacente struttura turistica. O ancora testimonianze specifiche magari dei gestori della struttura. Ma l’incertezza temporale sui fatti lamentati, rende questi passaggi investigativi particolarmente impervi. Intanto alla ragazza è stata offerta la massima assistenza medica possibile, qualsiasi possa essere l’evoluzione del caso.