REDAZIONE RAVENNA

Villa Inferno, Bizzarri dona un’idrovora

Acquisto fatto con parte degli 80mila euro dati dal numero uno di Gucci alla comunità cervese dopo l’alluvione di maggio

Villa Inferno, Bizzarri dona un’idrovora

Villa Inferno, Bizzarri dona un’idrovora

Una giornata di festa e commozione quella di ieri a Sant’Andrea, a Villa Inferno - una frazione del forese nel comune di Cervia. Quasi un centinaio di persone erano presentiper la donazione fatta da Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci. Subito dopo l’alluvione, l’imprenditore Bizzarri si era preoccupato di chiedere ad alcuni amici della zona - Paolo Bravura e la rete di volontari di Rumours for Children di Cervia, tra cui Massimo Benini, Guido Allegri e Marcello Evangelista – di cosa potesse avere bisogno la comunità. Ha così deciso di donare a titolo personale 80.000 euro con i quali sono state aiutate alcune famiglie duramente colpite dall’evento di maggio e, con la cifra restante, è stata acquistata una idrovora per lo smaltimento di masse d’acqua, usata in opere di bonifica o in casi di alluvione.

La speranza sarà quella di non usarla ma, in caso di necessità, la comunità sarà più tranquilla sapendo di avere a disposizione questo strumento. "Vorrei ringraziare intanto Paolo Bravura perché mi ha detto cosa poteva servire. Per me è un piacere vedervi insieme sorridenti e commossi – ha spiegato Marco Bizzarri –. Grazie per la vostra presenza. Il mio è stato un piccolo gesto che mi riempie di grande gioia". L’idrovora è stata benedetta dal parroco e poi la parola è passata al vicesindaco Gabriele Armuzzi: "Questa è una giornata importante per il nostro forese. Ringrazio Marco Bizzarri, Paolo Bravura e gli amici dei Rumours perché quando c’è bisogno non si tirano mai indietro". Dopo il taglio del nastro l’idrovora è stata subito messa in moto. La cifra complessiva donata da Marco Bizzarri aveva l’obiettivo di sostenere famiglie in situazione di difficoltà e all’acquisto di una pompa idrovora a difesa del territorio di Villa Inferno, Sant’Andrea, Montaletto.

Una donazione che il manager e imprenditore, nato e cresciuto tra Rubiera e Gabicce, luoghi dove vive tutt’ora con la famiglia ha scelto di destinare al territorio e alla comunità di Cervia, colpita come altre aree in Romagna. Inutile dire che, per un momento, la memoria è tornata indietro a quelle difficili giornate di metà maggio dove l’acqua era incontrollabile e lo sconforto stava vincendo. Ma la città si è risollevata e gesti di generosità come quello di Bizzarri, che si aggiungono ad altri, sono segno di grande sensibilità. Per qualcuno ‘la beneficenza si fa senza dirlo’. È vero anche, però, che momenti come questo possono rappresentare una spinta affinché, chi ha la possibilità, possa dare una mano a chi ha bisogno. Un gesto che ha regalato tanti sorrisi a una intera comunità.

Ilaria Bedeschi