
Vigile urbano a processo a Ravenna: dopo il trasferimento, secondo l'accusa, avrebbe cancellato miglia di multe per ripicca. La difesa parla di "errore dovuto alla scarsa formazione"
Ravenna, 3 febbraio 2025 – Una ritorsione, che lui ha battezzato come “mera azione di disturbo” che ha però mandato i tilt per alcuni giorni il sistema per la decurtazione dei punti patente. E’ successo a Ravenna e protagonista è il vigile urbano che dopo essere stato trasferito in ufficio in seguito a due contestazioni disciplinari relativi alla omessa custodia dell’arma di ordinanza, ha pensato bene di cancellare per ripicca migliaia di mail contenenti i dati di conducenti multati tra il 2019 e il 2023.
Così almeno dice l’accusa nel processo che lo ha visto proprio nei giorni scorsi davanti al Tribunale di Ravenna. La vicenda sarebbe successa nel febbraio 2023: è infatti in quel momento, che dopo il nuovo incarico, l'agente si sarebbe messo in malattia.
E proprio dal computer di casa, secondo quanto ha messo in luce l’indagine informatica, sarebbe partita la vendetta personale. Utilizzando il computer di casa infatti avrebbe eliminato di fatto migliaia di multe paralizzando per alcuni giorni il sistema per la decurtazione dei punti patente.
Sentito in aula davanti al giudice Piervittorio Farinella, secondo quanto riferito dal Corriere di Romagna, il comandante della polizia locale Andrea Giacomini ha definito l'episodio una "mera azione di disturbo” senza danni permanenti per l'ente locale. Il Comune romagnolo si è costituito parte civile. Secondo la difesa dell'imputato, si era trattato solo di un errore involontario dovuto a scarsa formazione sull'uso del sistema.