DAMIANO VENTURA
Cronaca

Via Ponte Romano: case distrutte e ricostruite

Approvato dalla Giunta il progetto esecutivo dell’intervento relativo alle abitazioni popolari. Finanziato dal fondo complementare al Pnrr

Le case in via Ponte Romano 30

Le case in via Ponte Romano 30

È stato riapprovato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi il progetto esecutivo dell’intervento relativo alla demolizione e ricostruzione delle case popolari in via Ponte Romano 30. Il progetto, ricompreso nel programma ’Sicuro Verde Sociale. Riqualificazione dell’edilizia pubblica’ e finanziato dal fondo complementare al Pnrr, era già stato approvato dalla giunta manfreda nel 2022 in seguito alla determinazione della Regione con cui erano stati assegnati al comune risorse pari a un milione e 140 mila euro come contributo alla realizzazione del progetto. L’adeguamento odierno dei documenti economico-finanziari si è reso necessario in quanto è stato risolto da Acer Ravenna, convenzionata con il comune di Faenza, l’appalto per l’esecuzione dei lavori con la ditta Imaco S.p.a. con sede a Roma, alla quale era stato affidato il cantiere.

"Durante l’esecuzione dell’appalto – si legge nell’atto comunale –:, si sono verificate gravi inadempienze contrattuali legate a ritardi imputabili alla Ditta, come riscontrabile dalla documentazione agli atti di Acer Ravenna. Le uniche lavorazioni eseguite sono quelle di cui allo Stato di Consistenza inviato alla ditta (a dicembre 2024). Tali lavorazioni si riassumono in: rimozione di amianto rinvenuto in modo fortuito, smontaggio e demolizione del fabbricato preesistente e di alcuni sottoservizi, spostamento impianti e scavo di sbancamento di progetto". Pertanto Acer ha ripiegato il cantiere ed ha provveduto "alla corresponsione diretta dell’importo garantito dalla cauzione della Società Reale Mutua Assicurazioni il cui importo ammonta a euro 94.985,00".

Acer inoltre ha rilevato la sussistenza dei presupposti per non corrispondere ad Imaco l’importo dei lavori eseguiti che ammonta a circa 55mila euro "a causa della carenza documentale e dell’assenza delle certificazioni, ragione per cui Acer Ravenna ritiene opportuno trattenere le risorse a parziale copertura dei danni arrecati".

Un danno complessivo che al netto della fideiussione ammonta a circa 200mila euro. La copertura finanziaria dell’intervento resta comunque garantita dal milione e 140mila euro del Piano Nazionale Complementare e dallo staziamento del Comune di 217mila euro del 2024, ma a parziale copertura dell’intervento è stato necessario stanziare le risorse necessarie all’elevazione della spesa per l’importo complessivo di un milione e 650 mila euro. Per tale cifra infatti è stato approvato il nuovo progetto di realizzazione delle nuove case di via Ponte Romano 30. Lo scostamento a carico del Comune di Faenza risulta quindi pari a ulteriori 140mila euro, importo che "sarà soggetto di più precisa definizione nel prosieguo, per le successive determinazioni in merito al recupero ed agli eventuali ribassi d’asta offerti. Per la copertura finanziaria di tale somma sarà valutata la forma di finanziamento più opportuna e potrà essere imputata al monte canoni del comune e ripartita in un arco pluriennale da pattuire".

Damiano Ventura