REDAZIONE RAVENNA

Via al restauro del portone del duomo

Domani iniziano i lavori dopo la raccolta fondi aperta per l’urgenza dell’intervento. "Sarà porta del Giubileo"

Il portone del fuomo di Cervia, da restaurare

Il portone del fuomo di Cervia, da restaurare

Iniziano domani i lavori di restauro del portone del duomo di Cervia dopo una lunga raccolta fondi aperta proprio per l’urgenza dell’intervento. A darne notizia è lo stesso parroco del duomo don Pierre Laurent Cabantous. I lavori saranno eseguiti da una squadra specializzata e dureranno qualche settimana. Momento particolarmente importante dato che, come annunciato lo scorso maggio, per decisione del Papa, in occasione del Giubileo del prossimo anno la porta del duomo cittadino sarà aperta per dare il via all’Anno santo. Gli ultimi fondi necessari per fare iniziare i lavori di restauro erano stati raccolti in occasione del torneo di burraco ‘IX Memorial Salvatore Trigona’, che si è tenuto il 17 agosto in piazza Garibaldi con l’organizzazione del Lions club Milano Marittima 100 e Cervia Ad Novas, a seguito dell’iniziativa ‘La porta del cuore’ per far fronte alle spese che si aggirano attorno ai 13mila euro. Un luogo significativo, il duomo di Cervia, non solo per l’aspetto religioso ma anche per quello artistico e architettonico, che ha visto generazioni di persone vivere lì in momenti più importanti della vita – quelli belli ma anche i più tristi. E poi c’è la questione culturale di salvaguardare un edificio storico affascinante all’interno del quale sono ospitati pezzi di pregio.

L’intervento al portone del duomo non era perciò più rimandabile, dato lo stato precario in cui si trova. È soprattutto la parte esterna del portone, quella più esposta al sole e agli eventi atmosferici, ad avere bisogno di un restauro. Tutti gli specchi vanno carteggiati, ritinteggiati e protetti. Il portone, infatti, è stato diviso virtualmente in 200 specchi e ogni modulo sarà restaurato grazie a un contributo di 50 euro. Ogni vendita è evidenziata sull’apposito schema grafico, composto dai 200 specchi del portone, in modo da avere sempre in vista lo stato della raccolta fondi per raggiungere l’obiettivo finale.

La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Cervia e concattedrale dell’arcidiocesi di Ravenna-Cervia. La costruzione cominciò nel 1699 e fu terminata nel 1702, a un paio di anni dall’inizio dell’edificazione della nuova città di Cervia. La pianta è a croce latina, con navata unica e sei cappelle laterali. Fra i dipinti che si possono ammirare all’interno della chiesa spicca la tavola della Madonna con Bambino detta ‘Madonna della Neve’, proveniente dall’omonimo santuario, unica superstite di Cervia Vecchia.

Chi volesse contribuire all’iniziativa, per le spese impreviste che possono sopraggiungere in fase di lavori iniziati, può effettuare un bonifico sul conto corrente 128421 presso BPER - Banca Popolare Emilia Roma, intestato a Parrocchia concattedrale di Santa Maria Assunta in Cervia. Iban IT 81M0538723602 000000128421 e causale ‘La Porta del cuore’.

Ilaria Bedeschi