REDAZIONE RAVENNA

Vento forte e grandine: tornado nel Lughese. Quattordici feriti e case scoperchiate. Treni sospesi: ecco dove

Il meteorologo Pierluigi Randi: "Raffiche fino a 128 km orari". A Savarna alberi caduti sul nido d’infanzia e pali divelti.

Ravenna, 23 luglio 2023 – Sospesa, a causa dei danni arrecati dal maltempo nella giornata di ieri, la circolazione ferroviaria, tra Lavezzola, frazione di Conselice, e Ravenna sulla linea Ferrara - Rimini Sul tratto, spiega Trenitalia sul suo sito, sono in funzione autobus sostitutivi. A seguito dell'intervento dei tecnici per ripristinare la regolare circolazione - viene evidenziato ancora - i treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni.

Vento a 128 km orari: 14 feriti

Quattordici le persone ferite a causa del maltempo di ieri. Nessuna è in pericolo di vita. Dieci sono lievi, quattro in condizioni di media gravità. Tra queste due - uno era alla guida di un’auto - sono state colpite da alberi caduti per il vento (video) ad Alfonsine e portate al Bufalini di Cesena. Due le persone portate a Ravenna. Il vento ha soffiato con raffiche fino a 128 km orari, con chicchi di grandine che hanno provocato nelle zone al confine con il Ferrarese i danni maggiori. "Un evento simile si verificò il 18 giugno 1997. E in quel caso colpì anche Ravenna, che stavolta è stato risparmiata". A parlare è Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro. "Che ci fossero temporali nell’area tra il Ravennate e il Ferrarese, così come tra Modena e Bologna, era previsto. Non era però prevedibile l’intensità". Potrebbe essere stata, "una tromba d’aria o un tornado, due termini che sono sinonimi". La sindaca di Conselice, simbolo dell’alluvione: “siamo ripiombati nell’incubo”.

Vento forte e grandine  Tornado nel Lughese  Quattordici feriti  Case scoperchiate
Vento forte e grandine Tornado nel Lughese Quattordici feriti Case scoperchiate

Tornado o temporale a supercella?

Per poter dire con certezza se è stato un tornado quello che ha devastato coltivazioni, scoperchiato case e danneggiato automobili nel Ravennate settentrionale, "va accertato il moto vorticoso - e non lineare - dell’aria. Per chi ha subìto danni, però questo cambia poco. Per ora possiamo dire che questo temporale è stato a supercella".

Due ondate successi di maltempo hanno portato gravissimi danni e blackout tra le province di Reggio, Modena, Bologna e Ravenna. Leggi qui gli aggiornamenti

Uscendo dal gergo tecnico, la supercella "è una gigantesca trottola che ruota su se stessa e che al suo interno ha i mesocicloni", cioè dei vortici d’aria. I due territori maggiormente provati da quanto accaduto ieri poco dopo le 15 - "tutto è durato trai 20 e i 30 minuti" - sono Conselice, Alfonsine e Voltana, " e in generale le aree al confine con il Ferrarese". Il vento ha soffiato fino a 128.9 chilometri orari tra Voltana e Alfonsine, "poi c’è stato un blackout e non lo abbiamo più potuto rilevare, ma la stima è che possa aver raggiunto i 140 chilometri". Ci sono state fortunatamente aree che non hanno vissuto un pomeriggio da incubo (vento a parte): Ravenna, Lugo, Faenza, Bagnacavallo tra queste.

Alberi caduti

Alla luce di quanto accaduto, spiega il Comune di Ravenna, nelle frazioni di Savarna, Conventello, Grattacoppa e Sant’Alberto, è stato attivato il Coc nel centro sociale La Pioppa di Savarna. Sono stati anche mobilitati i volontari di protezione civile e Azimut. La viabilità nella zona è stata interrotta in diversi punti per liberare le strade dalle alberature cadute. Sul posto anche i tecnici di Enel. Il bollettino di ieri pomeriggio raccontava di alberi presenti anche in alcuni punti della Strada provinciale 24 (via Basilica) e in via Savarna.

Altre alberature sono cadute sul nido d’infanzia “Il grillo parlante” di Savarna: i bimbi 0-3 anni saranno accolti nel nido “Era dei bimbi” di via Chiavica Romea a Ravenna e nella scuola dell’infanzia Pasi di via Rasponi a Ravenna quelli dai 3 ai 6. Avrebbe riportato ingenti danni anche il centro culturale di Convetello. Un casale del 1920, in via Fosso Pepe a San Romualdo, come raccontano i residenti, "è stato completamente scoperchiato. Abbiamo le grondaie penzolanti. Il vento ha divelto le colonne in marmo da terra. Abbiamo tutto distrutto".

Strade: al lavoro per ripristinare la circolazione. Chiusa la Provinciale via Molinazza

E dalle prime ore della mattina sono al lavoro numerose ditte specializzate per tagliare alberi e rami e liberare le strade e consentire il prima possibile di migliorare la viabilità nella zona colpita dal fortunale di ieri pomeriggio. I tecnici del Comune sono al lavoro contemporaneamente per verificare i danni sugli edifici pubblici. In mattinata è previsto l’intervento dei tecnici dei Vigili del fuoco che effettueranno sopralluoghi nelle abitazioni e stabilirne la condizione. Enel, con numerose squadre, sta provvedendo per ristabilire il servizio elettrico nelle circa 150 utenze che hanno subito l’interruzione della luce a causa di pali abbattuti e cavi tranciati.

Per ora resta chiusa al traffico la Strada provinciale 105 via Molinazza in direzione di Alfonsine per la caduta di alcuni cavi in tensione. Si consiglia a chi desidera recarsi al mare dalla zona del lughese di percorrere la Statale 16 in direzione di Ravenna e proseguire sulla 309 dir.

Coldiretti: ecco le zone più colpite

Per Coldiretti le zone più colpite sono state quelle di Lavezzola, Conselice, Voltana, Alfonsine, Fusignano, Bagnacavallo e buona parte della costa, da Casalborsetti a Marina di Ravenna. "I danni più ingenti si segnalano ad Alfonsine, Fusignano e Conselice, dove le forti raffiche di vento hanno scoperchiato tetti, divelto serre, fatto crollare alberi e letteralmente piegato decine di filari di vite. Altri danni su frutteti si segnalano in particolare ad Alfonsine dove il vento è stato accompagnato da grandine di grosse dimensioni".