REDAZIONE RAVENNA

Velox sulla circonvallazione, nuovi ricorsi

Un automobilista dal giudice di pace per "segnaletica insufficiente". Già nel 2023 correzioni su richiesta della prefettura

Un autovelox installato sulla circonvallazione (Foto Tedioli)

Un autovelox installato sulla circonvallazione (Foto Tedioli)

Continuano le battaglie legali sugli autovelox posizionati nel 2022 nella circonvallazione di Faenza. L’ultimo atto riguarda un automobilista che aveva superato il limite di velocità percorrendo viale Assirelli in direzione Forlì, e per questo era stato ‘pizzicato’ più di una volta dal famigerato Velocar, con conseguente notifica del verbale di violazione del codice della strada. Il ricorso al Giudice di Pace, a cui si era in seguito appellato l’automobilista, aveva tuttavia rigettato tali ricorsi confermando le sanzioni.

Ma per fare valere fino in fondo le proprie ragioni l’automobilista ha deciso ricorrere in appello, e quindi si è rivolto al Tribunale di Ravenna, manifestando "l’insufficiente e inadeguata la segnaletica", rivendicando "la carenza di omologazione ministeriale del dispositivo di rilevamento della velocità", e "la carenza dei requisiti di legge per la collocazione dell’apparecchio". Motivi per i quali, nell’udienza fissata per la fine di ottobre, sarà proprio il Tribunale a pronunciarsi sulla legittimità o meno delle sanzioni dei sei verbali in questione. "Ogni tanto - ha spiegato l’assessore con delega alla sicurezza Massimo Bosi -, è capitato che qualcuno facesse ricorso o impugnasse le sentenze. Di solito si tratta di coloro che hanno subito le sanzioni più ingenti che prevedono la sospensione della patente o la decurtazione dei punti. I motivi possono essere molteplici". Già in passato era capitato che fosse stato proprio il Giudice di Pace ad annullare le sanzioni di quegli autovelox posizionati lungo la circonvallazione. Nel 2023 inoltre, l’Ente Locale su indicazione della Prefettura di Ravenna migliorò la visibilità degli apparecchi e aumentò la segnaletica lungo la strada. In occasione degli annullamenti delle sanzioni peraltro l’Ente valutò se impugnare o meno le sentenze sfavorevoli, e nel consiglio comunale di Faenza l’installazione di quei dispositivi diede vita a diversi confronti tra le forze di maggioranza e opposizione, soprattutto quando furono esplicitate le ingenti cifre delle sanzioni derivanti dai Velocar. A quanto si apprende tuttavia, i ricorsi scemarono col passare del tempo. "Complessivamente nel 2023 sono stati circa 80 i ricorsi presentati - ha proseguito Bosi -, su migliaia di verbali comminati per violazioni al codice della strada dai rilevamenti di tutti gli autovelox del territorio", e quindi non solo quelli posti sulla circonvallazione. "Parliamo di una percentuale molto bassa". Oggi la situazione sembra differente: "Gli autovelox continuano a funzionare - ha concluso l’assessore faentino -, e la velocità si è ridotta drasticamente, segno che la presenza dei dispositivi costituisce un deterrente". I verbali però, nonostante il numero sia diminuito, continuano ad essere notificati: "In media in un weekend siamo sulle 150-180 contravvenzioni, molte meno rispetto alle 500 giornaliere di quando furono installati. Probabilmente in estate si registra più traffico in quella strada perchè c’è chi, per evitare le code, transita dalla via Emilia. In ogni caso gli incidenti su quella strada sono diminuiti".

Damiano Ventura