Vela, i ravennati di Luna Rossa . Pronti alla sfida della Louis Vuitton Cup

A sei mesi dall’inizio della gara la pattuglia romagnola tenterà di entrare nella storia della Coppa America. Matteo Plazzi, Umberto Molineris, Jacopo Plazzi Marzotto, Bruno Rosetti, Andrea Bazzini e Pino Acquafredda.

Vela, i ravennati di Luna Rossa . Pronti alla sfida della Louis Vuitton Cup

Vela, i ravennati di Luna Rossa . Pronti alla sfida della Louis Vuitton Cup

di Roberto Romin

A 6 mesi dall’inizio della Louis Vuitton Cup 2024, la nutrita pattuglia ravennate che tenterà di entrare nella storia della Coppa America con Luna Rossa Prada Pirelli, ha cominciato la fase cruciale della marcia di avvicinamento. La competizione sportiva più antica al mondo si svolgerà nelle acque di Barcellona. Il match, che metterà in palio la Vecchia Brocca, verrà disputato al meglio delle 7 vittorie su 13 regate, tra il defender Team New Zealand, detentore del trofeo, e la compagine che si imporrà nella selezione degli sfidanti, appunto la Louis Vuitton Cup 2024, che prenderà il via il 22 agosto prossimo con un doppio round robin, ovvero il ‘tutti contro tutti’, ripetuto due volte, cui seguiranno semifinali e finali. Luna Rossa se la dovrà vedere con Alinghi, Ineos Britannia, American Magic e Orient Express.

Da oltre due anni, nel quartier generale di Cagliari, il team di Luna Rossa, costituito da oltre 120 professionisti, si sta allenando e sta mettendo a punto tattiche e strategie per dare l’assalto alla Louis Vuitton Cup 2024. E lo sta facendo grazie anche a 6 ravennati, la metà dei quali, espressione, tra l’altro, del Circolo Velico Ravennate. Il più ‘anziano in grado’, e anche il più medagliato della truppa ravennate, è senza dubbio Matteo Plazzi, neo presidente del Cvr, un monumento nel campo della vela internazionale, sempre protagonista nei team di Luna Rossa. Nel 2010, unica edizione senza il consorzio italiano, fu ingaggiato da Larry Ellison e vinse il massimo trofeo velico a bordo degli statunitensi di Oracle. Il suo apporto in questa edizione della Louis Vuitton Cup è nel campo dello studio e dell’interpretazione delle norme che regolano la barca e la competizione. Umberto Molineris, nominalmente sailor, ovvero marinaio, ha un passato da campione italiano nella classe olimpica 49er. Nel 2021 è entrato a far parte del team Luna Rossa grazie al programma ‘new generation’, come regolatore del fiocco, la vela fondamentale per le andature di bolina. È dunque alla seconda partecipazione alla Louis Vuitton Cup. Del sailing team, fanno parte anche Jacopo Plazzi Marzotto, nipote di Matteo, e Bruno Rosetti. Plazzi jr è uno dei tecnici, inquadrato quindi come ‘allenatore’. Da velista, con il 49er, ha conquistato un bronzo europeo e diversi piazzamenti nella top ten a livello mondiale, insieme ad Umberto Molineris. Anche lui è stato confermato dopo la positiva esperienza del 2021. Totalmente diverso è invece l’approccio e il ruolo di Bruno Rosetti, canottiere ravennate ‘nato’ alla Standiana, passato dalla delusione olimpica di Tokyo nel 2021 per la mancata partecipazione alla finale del ‘quattro senza’ a causa del covid riscontrato pochi minuti prima della partenza (il bronzo gli è stato poi assegnato d’ufficio), al ruolo di ‘cyclor’ su Luna Rossa. Il suo compito sarà quello di pedalare più velocemente possibile su delle vere e proprie cyclette, al fine di alimentare i sistemi idraulici per la regolazione delle vele, del timone e della cosiddetta ‘ruota’. Andrea Bazzini fa parte del ‘design team’ ed è uno dei veterani, essendo alla terza America’s Cup. Velista di buon livello (tre volte campione d’Italia Orc) è diventato l’uomo del software. Dal 2021 lavora nel reparto di meccatronica di Luna Rossa, progettando e sviluppando la ‘sail vision’, ovvero il sistema che misura la forma delle vele mentre si naviga in assetto volante, e il ‘racing software’, cioè il programma che permette ai timonieri di conoscere la posizione sul campo di regata e di avere i tempi per le partenze e per l’avvicinamento alle boe o ai boundary (i confini virtuali che delimitano il campo di regata e che non si possono oltrepassare).

Il cervese Giuseppe ‘Pino’ Acquafredda fa parte dello ‘shore team’ e si occupa del cosiddetto ‘mast and rigging’, cioè di quella disciplina che studia, progetta e realizza le attrezzature necessarie ad armare una barca a vela, sostenendo l’albero e facendola navigare, utilizzando il vento come forza propulsiva. Anche lui alla terza partecipazione alla Coppa America con Luna Rossa, in carriera si è distinto nella vela d’altura, prendendo parte ai più importanti circuiti internazionali, e aggiudicandosi l’argento sia ai Mondiali Melges 32, sia ai Farr 40. Tra i ravennati che seguiranno la Coppa America, c’è anche il giornalista Antonio Vettese, a sua volta consigliere del Cvr per la comunicazione, considerato uno dei più esperti in Italia sull’argomento, che nel 2021 è stato ‘media officer’ della Prada Cup.