Ravenna, 3 novembre 2021 - Cittadini con più di 60 anni, anziani, giovani e giovanissimi che hanno aderito agli open day di inizio giugno. Ma ci sono anche i marittimi tra coloro che hanno ricevuto Johnson&Johnson nel nostro territorio, il vaccino la cui efficacia è ora al centro di dubbi e dibattiti: ma mentre gli esperti discutono, circa 1 milione e 600mila italiani attendono nel limbo, sperando che la dose che hanno ricevuto mesi fa li protegga ancora.
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In Romagna sono state somministrate 24.607 dosi sulle 25.480 consegnate (cioè il 96,6%), e si stima che tra queste siano oltre 6.000/7.000 quelle inoculate nella provincia di Ravenna. Ora si attende una decisione da parte di Aifa che dovrebbe arrivare a brevissimo: secondo quanto detto dall’agenzia americana Fda infatti anche il vaccino Janssen dell’azienda Johnson&Johnson necessiterebbe di un richiamo a due mesi dall’inoculazione.
È un lasso di tempo che per molti è passato, e da noi sembra che l’intenzione sia quella di dare il via libera ai ’richiami’ dopo sei mesi. Va detto che già ora chi è over 60 e si ritrova a oltre sei mesi dall’ultima somministrazione (di qualsiasi vaccino essa fosse) può prenotarsi per il richiamo ’booster’: i primi vaccinati con Janssen, immunizzati a fine aprile, possono quindi già ricevere un’altra dose. Non si utilizzeranno più però i vaccini a vettore virale, nemmeno per gli over 60: per tutti il richiamo avviene con Pfizer o Moderna.
Johnson&Johnson condivide con AstraZeneca una storia travagliata di via libera e cambi d’idea iniziati in primavera e via via morti durante l’estate, man mano che la campagna vaccinale li metteva in secondo piano consolidando invece Pfizer e Moderna. Da un mese o poco più nel nostro territorio J&J non viene più somministrato. Il via libera di Aifa era arrivato a marzo, ma già a fine aprile era diventato "raccomandato solo agli over 60", ma non vietato su tutti gli altri: e così a inizio giugno ecco gli open day, che in Romagna sono stati fatti utilizzando solo Johnson&Johnson.
Sono avvenuti in un intenso weekend di inizio giugno, tra venerdì 5 e domenica 7, e alla partenza delle prenotazioni una lunga fila di giovani e giovanissimi si presentò alle 6 di mattina al Cmp: tutto esaurito a breve, e in tre giorni circa 1400 nel Ravennate hanno ricevuto J&J. Erano tutti o quasi under 40, gli unici allora ancora esclusi dalla possibilità di prenotare al di fuori di quella particolare occasione: proprio nei loro confronti pochi giorni dopo arrivò la decisione di vietare del tutto la somministrazione di Janssen e AstraZeneca. Johnson&Johnson è stato inoltre inoculato anche a 120 marittimi in transito al porto di Ravenna, proprio per la praticità della dose unica nei confronti di persone per mesi e mesi in mare.