REDAZIONE RAVENNA

Un’altra allerta meteo arancione. È di nuovo allarme maltempo. Attenzione massima per i fiumi

Oggi previste piogge, con "rapido innalzamento dei livelli idrometrici" dei corsi d’acqua, e mare in burrasca. Ieri in Prefettura si è riunito il Centro coordinamento soccorsi per definire le misure preventive.

Un uomo osserva il Lamone a Traversara dopo il disastro, in una foto dei giorni scorsi. Nel tondo campi allagati

Un uomo osserva il Lamone a Traversara dopo il disastro, in una foto dei giorni scorsi. Nel tondo campi allagati

"Viste le recenti piene che hanno sollecitato gli argini, con particolare riferimento al Lamone nel territorio del Comune di Ravenna, si raccomanda precauzione". Lo dice al telefono il nastro registrato che chiama le utenze ravennati in caso di allerta meteo, che ieri ha di nuovo diffuso il messaggio dopo che è stato proclamato il livello arancione per temporali e vento per la giornata di oggi. Si prevedono precipitazioni dalla mattina che si intensificheranno nel pomeriggio con "rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale – si legge nella nota del Comune –che nella serata potranno raggiungere le soglie 2 sugli affluenti di destra di Reno e i bacini romagnoli". Previsti anche venti di burrasca intensi sulla costa con onde che pottrebbero "generare localizzati fenomeni di erosione e/o di inondazione marina".

Ieri, in seguito all’allerta meteo, in Prefettura è stato convocato il Centro coordinamento soccorsi per invitare tutti gli enti ad attuare misure preventive a tutela della popolazione. "Si è fatto un punto di situazione sulle condizioni idrauliche e idrogeologiche collegate alle precipitazioni previste per la giornata di domani – si legge in una nota della Prefettura –, che risultano attualmente monitorate nella loro evoluzione. Un focus specifico è stato dedicato alla situazione dei ponti e dei sottopassi della provincia, i quali saranno costantemente attenzionati dagli enti competenti".

Ovviamente sotto la lente ci sono i fiumi e in particolare "Lamone, Montone e Senio, i cui argini sono fatti oggetto di osservazione anche grazie all’ausilio di squadre del volontariato provinciale". Il personale dei Consorzi di bonifica invece è stato allertato e si attiverà per tenere monitorati i canali, inoltre verranno effettuate manovre idrauliche di scarico delle acque in modo che la pioggia non ci trovi impreparati.

Durante la riunione sono stati anche invitati i sindaci a rendere pienamente operativi i Centri operativi di tutti i Comuni. Ai primi cittadini delle aree più critiche è stato anche chiesto di informare la popolazione ed emettere con tempestività ordini di evacuazione per gli abitanti delle aree che potrebbero essere interessate da inondazioni.

L’attenzione è massima dopo quello che è accaduto a settembre, la terza alluvione in meno di un anno e mezzo. "Atteso che la situazione metereologica sarà oggetto di aggiornamento domani – prosegue la Prefettura – è evidente che la collettività dovrà seguire puntualmente l’evoluzione degli scenari e attenersi strettamente alle indicazioni date dalle articolazioni di protezione civile a tutela della propria e dall’altrui incolumità".

"Alla cittadinanza si raccomanda la massima cautela – ha dichiarato il prefetto Castrese De Rosa –, di seguire puntualmente le indicazioni delle autorità in materia di evacuazione e, in particolare, di evitare spostamenti non strettamente necessari dal pomeriggio di domani (oggi, ndr)".