REDAZIONE RAVENNA

Una serie di iniziative per via Girolamo Rossi

Abbigliamento, vinili, mosaico, libri: tante nuove botteghe artigiane hanno rianimato una strada che segnava il passo

Abbigliamento, vinili, mosaico, libri: tante nuove botteghe artigiane hanno rianimato una strada che segnava il passo

Abbigliamento, vinili, mosaico, libri: tante nuove botteghe artigiane hanno rianimato una strada che segnava il passo

Via Girolamo Rossi oggi ha il volto dei negozianti che in questi anni hanno creduto nella strada e hanno deciso di aprire qui le loro attività. Si tratta di botteghe vecchio stampo, con un titolare e una merceologia che guarda alla produzione artistica e artigianale. Ci sono abbigliamento, vinili, mosaico, libri. Pezzi unici anche, realizzati su misura, o grandi firme. Insomma via Girolamo Rossi, o Girolamo District, come l’hanno ribattezzata i commercianti, si presenta come strada del commercio legato alla creatività e alla tradizione. Un salto importante per una via considerata da sempre di passaggio, troppo stretta e trafficata per essere adatta allo shopping.

Invece, le attività presenti sono pronte a dimostrare il contrario e per farlo si sono unite in una sorta di piccola comunità. "Ho aperto sei anni fa – spiega Gianni Corbari del negozio di musica Jean Music Room – e come gli altri ho creduto in questa strada. Ci siamo uniti e insieme facciamo la differenza. Ci siamo organizzati e per i prossimi mesi abbiamo in programma una serie di iniziative di strada, una in particolare, a dicembre, con artisti e performance aprirà la stagione natalizia". L’obiettivo è anche dimostrare che, se una volta le strade degli acquisti erano solo quelle pedonali, via Diaz e via Cavour, oggi Ravenna si è arricchita di altri luoghi, che si aggiungono ai primi. "Il futuro di questi piccoli negozi – prosegue Corbari – dipende anche da noi. Se vogliamo che le vie delle nostre città continuino a essere vive e autentiche, dobbiamo sostenerle, camminarle, esplorarle. Questa via di Ravenna è un esempio di come l’arte, l’artigianato e la passione possono ancora resistere in un mondo che cambia. E soprattutto, di come noi possiamo fare la differenza, con una scelta sicuramente faticosa e controtendenza, ma consapevole".

Così, se Corbari vende vinili e cd originali, libri e impianti stereo hi-fi, Barbara Liverani ha un atelier di mosaico. Anima Laboratorio è un luogo in cui Francesca Fontana realizza cappelli su misura e dove si possono trovare anche gioielli e dipinti fatti a mano da Luca Pagani. Accanto c’è Mr Beto di Roberto Milano, con abiti e accessori unici e stravaganti di alta sartoria, e ancora Amarganta di Etles Bassi, negozio di libri per bambini e spazio per laboratori artistici e culturali, e ReCharme negozio di moda, accessori, design consapevole ed ecosostenibile, dove Paola Succi ha la missione di ‘dare nuova vita alle cose belle’, e poi ci sono Non solo pizzo di Desideria Grilli con il suo abbigliamento usato per i più piccoli e KoiKoi di Giorgia Ghetti, negozio in cui si realizzano vestiti.

Via Girolamo Rossi, lontano dai circuiti turistici più battuti, è in realtà a pochi passi da piazza del Popolo e dalle strade pedonali da sempre votate allo shopping. Per questo chi lavora in questa via ha scelto di darle un’identità forte, con negozi se non unici, di sicuro particolari e originali, dove venire appositamente. "Sono le botteghe come quelle di Girolamo District – dicono i negozianti – a rappresentare qualcosa di insostituibile: sono luoghi che danno vita alle città, che le rendono uniche e che offrono esperienze autentiche. Frequentare questi negozi significa farli vivere, sostenere la passione e il lavoro di chi crede ancora nel valore del ‘fatto a mano’, nel tempo dedicato a ogni dettaglio, degli oggetti che hanno un’anima, capaci di rinascere a nuova vita".

Durante il periodo natalizio via Girolamo Rossi avrà per la prima volta le luminarie: in passato le attività presenti non erano sufficienti ad installarle. Un segnale indicativo del cambiamento avvenuto.

Annamaria Corrado