Un nuovo autovelox fisso a San Potito

Verrà posizionato su via Macallo. L’assessora: "Abbiamo già presentato una richiesta ufficiale per ottenerne l’installazione"

Un nuovo autovelox fisso a San Potito

Un nuovo autovelox fisso a San Potito

Continuano a ’spuntare’ nuovi autovelox fissi sul territorio del comune di Lugo. Dopo quello che a fine estate sarà inserito sulla provinciale 35 ‘Puntiroli e Mensa’ al km 2+300, nel territorio di Santa Maria in Fabriago, arriverà poi il turno, anche se in data ancora da definire, di un altro impianto fisso di rilevazione della velocità, questa volta nella frazione di San Potito. Mentre il primo appartiene alla Provincia, il secondo sarà di competenza comunale. "Abbiamo già presentato una richiesta ufficiale per poterne ottenere l’installazione – precisa l’assessora al Patrimonio e alla Polizia locale del Comune, Veronica Valmori –. Il nuovo impianto sarà posizionato nell’abitato di San Potito, all’interno della frazione sulla via Macallo che collega Lugo a Bagnacavallo".

In quel tratto di strada al momento sono già presenti due impianti fissi, di colore blu, nei quali è possibile inserire il dispositivo fotografico in presenza di una pattuglia, e che sono stati installati già da anni come deterrenti contro le velocità eccessive raggiunte dagli automobilisti. Nonostante la loro presenza, le auto in quel tratto e lungo tutta la via Macallo sfrecciano spesso a velocità particolarmente elevate, anche all’interno della frazione, che è tagliata praticamente in due dalla strada. Per questo i residenti chiedono più sicurezza, legando quest’ultima in particolare alla necessità di moderare la velocità del traffico.

"Le ultime novità inerenti le normative legate all’installazione degli impianti fissi di rilevazione sembra permettano di posizionarli anche all’interno dei centri abitati – sottolinea Valmori –. Così abbiamo deciso di procedere con la richiesta di installazione". Richiesta che in casi di questo tipo deve sempre ricevere il via libera da parte della Prefettura, dopo un esame che prende in considerazione i volumi di traffico del tratto di strada in questione e gli incidenti avvenuti negli anni.

Si può intanto dire che le ragioni che stanno muovendo l’inserimento del nuovo autovelox sono le stesse che si trovano alla base della scelta, intrapresa mesi fa, di collocare sul territorio gli altri due impianti di proprietà del Comune, quello posizionato in via Sant’Andrea e l’altro sulla Via Bastia. "Entrambi – ricorda Valmori – sono stati installati a seguito di diverse segnalazioni e di diversi incidenti, anche mortali che si sono verificati in quei punti".

Ad accumunare i due apparecchi c’è anche il percorso rettilineo delle strade su cui sono posizionati, che invita a premere sull’accelleratore e a raggiungere velocità che vanno spesso a superare di molto i limiti che sono stati imposti per ragioni di sicurezza.

Monia Savioli