Trenta giorni per mettere a punto il quadro di interventi necessari per ricostruire il territorio ravennate fortemente danneggiato dalle alluvioni del 3 e 16 maggio. È l’obiettivo che si pone il sindaco e presidente della Provincia Michele de Pascale che ieri ha ospitato la riunione della Cabina di regia regionale per la messa in sicurezza idraulica dei territori colpiti, in vista dell’incontro di oggi a Roma col Governo. Sempre oggi, è previsto a Cesena un secondo incontro dedicato a montagna, collina e viabilità, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini. "Penso alle casse di espansione – ha detto de Pascale – alla pulizia degli alvei e al rinforzo degli argini dei corsi d’acqua. Ma anche le delocalizzazioni avranno un significato preciso. È chiaro che non potremo spostare città intere perché attraversate da un fiume, in quei casi serviranno altri interventi di protezione, ma abitazioni e imprese isolate e a ridosso di canali e fiumi dovranno trovare un’altra collocazione. Per fare questo nei tempi che ci impone la messa in sicurezza, deve essere nominato subito un commissario straordinario con poteri eccezionali. Solo una figura specifica può avere una visione generale degli interventi necessari".
Il sindaco è poi entrato nel merito della nomina del commissario: "Per me deve essere il presidente della Regione Bonaccini, e lo ribadirò anche nell’incontro con il Governo. In ogni caso, la nomina è urgente. Come sarà ufficializzata, anche se non condivideremo la scelta, ci metteremo a lavorare fianco a fianco per passare in fretta dalla fase dell’emergenza a quella della ricostruzione". Per quanto riguarda i fondi da mettere a disposizione delle aree colpite dall’alluvione, de Pascale ha affermato che "la stima è di circa un miliardo di euro di danni, perciò mi aspetto dal Governo un primo stanziamento di 500 milioni".
"Invitiamo il Governo ad abbandonare qualsiasi ipotesi di nomina di de Pascale a qualsivoglia ruolo che abbia a che fare con la tragedia che ha colpito il nostro territorio nelle scorse settimane – affermano Veronica Verlicchi della Pigna e Gianfilippo Nicola Rolando della Lega Salvini Premier –. A nostro parere i vertici dell’intera struttura commissariale dovrebbero essere composti da tecnici di comprovata capacità ed esperienza. I sindaci e i presidenti delle Province devono svolgere i loro compiti e adottare i provvedimenti di supporto alla struttura commissariale per velocizzare l’iter della ricostruzione".
lo.tazz.