Il polo tecnico professionale di via Lumagni 26 a Lugo entra nelle logiche "green" per la produzione di energia elettrica. Entro "e non oltre" il 15 giugno la ditta Desmoter di Lugo installerà sul tetto del complesso un impianto fotovoltaico da 10 kWp. Le spese di realizzazione dell’impianto, oltre agli oneri di manutenzione, saranno completamente a carico della Provincia almeno fino a quando l’accordo firmato, valido per i prossimi 30 anni, avrà vita. Al Comune spetterà l’onere di acquisire alla fine dei lavori la dichiarazione di conformità dell’impianto, corredato del certificato di regolare esecuzione redatto da un tecnico abilitato.
L’energia prodotta sarà ovviamente utilizzata dalla Provincia per le esigenze del plesso scolastico. Terminato l’accordo fra Provincia e Comune per la gestione dell’impianto, le strade da percorrere saranno due: o rinnovarlo o dismettere l’impianto con spese, anche in questo caso da sostenersi a carico della Provincia. Con la nuova realizzazione aumentano così gli edifici scolastici del territorio dotati di impianti fotovoltaici. Fanno parte dell’elenco la scuola dell’infanzia ‘Arcobaleno’ di Voltana, dove sono stati installati pannelli della potenza di 11,25 kWp, la scuola primaria ‘Garibaldi’ di Lugo (potenza 6,0 kWp), la scuola materna ‘San Potito’ della frazione omonima (potenza 5,98 kWp) in cui il soggetto responsabile dei tre impianti è direttamente il Comune di Lugo. Seguono poi i dispositivi, collocati sempre su edifici scolastici la cui responsabilità è a cura della ditta Tecnologie Ambientali Srl. In questo caso si tratta della scuola primaria ‘Codazzi’ (potenza 76,50 kWp), della scuola primaria ‘Garibaldi’ (potenza 2,92 kWp), della scuola secondaria di primo grado ‘Baracca’ (potenza 37,35 kWp), della cuola secondaria di primo grado ‘Gherardi’ (potenza 19,80 kWp) dell’istituto ‘Fermi’ del polo scolastico di Voltana (pot. 50,62 kWp) e dell’ex palazzetto dello sport ora palestra dei licei scientifico e classico di Lugo (potenza 29,7 kWp).
Monia Savioli