SARA SERVADEI
Cronaca

Un altro rigassificatore? Regione e Comune smentiscono categorici l’ipotesi di Ancisi

Il consigliere di LpRa prospetta l’arrivo della Golar Thundra da Piombino. De Pascale: "Ciclicamente tornano queste voci solo per fare confusione".

La nave rigassificatrice Golar Thundra, al largo di Piombino in Toscana

La nave rigassificatrice Golar Thundra, al largo di Piombino in Toscana

La nave rigassificatrice Golar Thundra, che ora si trova a Piombino, non sarà spostata a Ravenna in futuro. A smentire le voci sono il presidente della Regione Michele de Pascale ma anche il Comune di Ravenna, dopo le ipotesi avanzate da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in Consiglio comunale. Ancisi in una nota riporta infatti la bocciatura della Regione Liguria al trasferimento della Golar Thundra (che attualmente si trova a Piombino, dove resterà provvisoriamente fino all’aprile 2026) in uno dei propri porti, aggiungendo che come conseguenza "l’alternativa più probabile, agognata da Snam, è che la nave rigassificatrice di quell’impianto sia trasferita accanto alla Bw Singapore, sua gemella, già in viaggio verso Ravenna", dove, rincara la dose il consigliere di opposizione, "sembra che conti solo il business. Più soldi arrivano da tutte le parti per qualsiasi impresa finanziaria, più si festeggia".

Una prospettiva che però viene smentita categoricamente dagli enti coinvolti, in primis quelli pubblici. "Ciclicamente tornano queste voci propedeutiche solo a fare confusione – dice il presidente della Regione Michele de Pascale –. I due rigassificatori sono stati volutamente collocati uno sull’Adriatico e uno sul Tirreno e il ministro Pichetto Fratin, che è persona seria e corretta, ha già smentito più volte questa ipotesi".

Anche la giunta comunale di Ravenna smentisce l’arrivo di una seconda nave rigassificatrice. E lo fanno sia l’assessora al Porto Annagiulia Randi, che afferma che "non abbiamo nessuna notizia in merito", che l’assessore alla Romagna Eugenio Fusignani. "A me non risulta che ci sia niente di concreto, e a quanto ne so non risulta a nessuno – dice quest’ultimo –. Anche perché i lavori fatti per un rigassificatore ora non si possono riadattare a un’altra nave, non ci sarebbe neanche il tempo materiale per poterlo fare. E una cosa del genere poi non può passare in cavalleria, al di là degli aspetti tecnici ci sono aspetti politici importanti: una condivisione con istituzioni, territorio e cittadini. Non ci sono i tempi e non credo che neanche la prossima amministrazione che si insedierà dopo il voto, che avverrà il prima possibile, possa prendere in considerazione una cosa del genere". Fusignani quindi traccia il quadro nel quale è stata presa la decisione di ospitare la Bw Singapore, che attualmente si trova a Palermo in attesa di arrivare al largo di Punta Marina, dove entrerà in funzione in primavera: "Il mondo progredisce e quando si decise di respingere i rigassificatori c’era uno scenario completamente differente rispetto a oggi: c’erano le estrazioni, non c’era guerra russo-ucraina e non c’era nemmeno il conflitto mediorientale. Oggi la nostra amministrazione ha fatto bene a farsi carico di un problema che non è di Ravenna, ma nazionale, e daremo un servizio a tutti, non solo ai ravennati: è importante avere il rigassificatore, ma questo non risolve i problemi. Se si dovessero prendere in considerazione altre prospettive rispetto a oggi ci penserà la nuova amministrazione, ma non credo proprio che ci siano margini per soluzioni aggiuntive".

sa.ser