L’errore più grande che potrebbe commettere l’OraSì in questo momento della stagione sarebbe guardare la classifica. Il calendario (che non sarà identico a quello di ritorno essendo per la prima volta asimmetrico) ha infatti messo in programma una serie di incontri consecutivi molto difficili che hanno fatto perdere posizioni ai ravennati e anche gli ultimi due d’andata non saranno da meno. Domenica arriverà al PalaCosta la Luiss Roma, terza della classe e ancora in corsa per un posto in Coppa Italia, poi ci sarà la trasferta a Salerno, appaiata in classifica ai giallorossi, che riavrà Stanic, reintegrato in squadra dopo essere stato ‘in castigo’ per un paio di settimane.
Uno scenario che potrebbe portare l’OraSì al terzultimo posto al giro di boa del campionato, ma nessuno deve deprimersi perché la squadra ha mostrato sul difficile campo di Roseto di essere competitiva e di avere le qualità morali per giocarsi ogni partita, aspetto fondamentale per sopperire poi alle differenze dal lato tecnico. " Non ho niente da recriminare ai miei giocatori, perché abbiamo messo il cuore oltre l’ostacolo: è una sconfitta che deve darci morale. Ricevere i complimenti da tutta Roseto fa piacere, ma adesso dobbiamo cercare di smuovere la classifica. Un plauso a tutti perché questa squadra non si è mai tirata indietro", ha sottolineato coach Andrea Gabrielli a fine partita.
Ormai è chiaro che l’OraSì per vincere debba avere il massimo da tutti i suoi giocatori, perché soltanto con la ‘cooperativa giallorossa’ possono arrivare risultati visto che manca il giocatore che può caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti difficili. Lo doveva essere Tyrtyshnyk, che non sta facendo la differenza come ci si attendeva in estate, e infatti sarà sostituito nelle prossime settimane. La dirigenza cerca uno straniero che possa spostare gli equilibri e lo tessererà dal 6 gennaio, perché dal girone di ritorno il costo del tesseramento sarà dimezzato rispetto a quello attuale. Il profilo che sta cercando è di un playguardia con punti nelle mani.