
"La Lugo del futuro? Ambientalista, ecocompatibile ed energicamente efficiente". È questa la ‘ricetta’ del Pd di Lugo per l’urbanistica lughese dei prossimi decenni. Il Pd ha infatti presentato un documento sull’urbanistica che pone gli obiettivi politici, avanzando anche alcune proposte concrete, del percorso che si sta aprendo in previsione del Piano urbanistico generale (Pug), che verrà approvato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna a inizio 2022.
"Gli interventi all’interno del nostro centro storico oggi sono troppo vincolati", afferma Pierpaolo Galeati, coordinatore dei tecnici del Pd e presidente della consulta Lugo Centro, "abbiamo un Rue (regolamento urbanistico edilizio) redatto in un momento storico in cui gli interventi sull’edilizia erano tanti, ma ora siamo in una situazione che necessita di molti cambiamenti, e questo ce lo suggerisce anche il superbonus 110%. Si prendano ad esempio due strade come via Don Minzoni (foto) e via Risorgimento: per gli edifici presenti su quelle strade è previsto il restauro conservativo, ma in genere si tratta di edifici che non hanno caratteristiche storiche, anche perché erano ‘retri’ delle case, quindi ci sarebbe la possibilità di fare dei cambiamenti, magari come in alcune grandi città dove sono state restaurate in modo ammirevole le facciate, ma dentro sono stati realizzati dei ‘loft’ o comunque delle strutture molto moderne. Quel che occorre è un regolamento edilizio che offra più possibilità di intervento per dare più opportunità a favore di un’autentica rigenerazione urbana". Nel nuovo Piano urbanistico generale, prosegue Galeati, "serve ripartire dalla tutela degli immobili storici e veramente meritori di attenzioni, lasciando maggiore possibilità di attuare interventi al resto del patrimonio immobiliare. In questo la pubblica amministrazione deve essere elemento facilitatore".
Lorenza Montanari