REDAZIONE RAVENNA

Treni, i danni dopo l’alluvione Ripristinate alcune linee "Ravenna-Bologna a metà giugno"

Da domani si torna a viaggiare da Rimini al capoluogo di regione: risolti i problemi tra Faenza e Forlì. Martedì riparte anche la Ferrara-Ravenna-Rimini. I tecnici di Ferrovie al lavoro.

Treni, i danni dopo l’alluvione Ripristinate alcune linee "Ravenna-Bologna a metà giugno"

Si torna a correre da Bologna a Rimini, lungo i binari che ricalcano il percorso dell’Emilia. Ma per la linea Ravenna-Bologna, che ha subito danni molto pesanti a causa dell’alluvione, occorrerà aspettare ancora.

Ieri Ferrovie dello Stato ha annunciato il ripristino della linea Bologna-Rimini anche tra Faenza e Forlì, dove c’erano stati danni. E così da domani tornano le corse. Sempre da domani riaprirà anche l’ultimo tratto della linea Faenza-Ravenna, fra Russi e Ravenna: in questo modo i ravennati potranno raggiungere Bologna (e viceversa, ovviamente) tramite Faenza. L’offerta sulle linee Bologna-Rimini e Faenza-Ravenna non sarà da subito normalizzata, "in quanto il numero delle corse – scrive Ferrovie – e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente. Questo potrà comportare alcune modifiche al servizio e un allungamento dei tempi di viaggio fra Bologna e Rimini di circa 15 minuti". Ripartono anche le corse di Frecce e Intercity.

Da martedì 30 maggio si tornerà a viaggiare anche su tutta la linea Ferrara-Ravenna-Rimini con la riapertura dell’ultimo tratto ancora chiuso, quello fra Ravenna e Portomaggiore, sebbene con limitazioni e rallentamenti per le attività di ripristino dei danni del maltempo. La buona notizia è anche per il nostro porto, in quanto le riaperture consentiranno anche una prima ripresa del traffico merci.

Per quanto riguarda la linea Bologna-Ravenna via Lugo e Castel Bolognese, la situazione è invece più complessa. È il percorso più breve per raggiungere il capoluogo di regione, ma i danni tra le stazioni di Lugo e Castel Bolognese e Lugo e Russi sono estesi. E difatti Ferrovie scrive che la linea "è soggetta al completamento dei lavori di ripristino dei gravi danni causati dall’alluvione". L’obiettivo è "ripristinare l’infrastruttura e gli apparati tecnologici per la metà del mese di giugno" e lo stesso vale per il tratto di linea tra Lugo e Granarolo Faentino. Ancora più lunga l’attesa per la tratta fra Lugo e Lavezzola, che passa da Conselice e per la quale si prevede la chiusura "almeno fino alla fine del mese di giugno".

I tecnici di Ferrovie dello Stato stanno lavorando da giorni per ripristinare le linee colpite dall’alluvione, ma i danni sono estesi: sono note a tutti le foto dei binari sospesi nel vuoto, mentre il terreno sottostante è franato per colpa dell’acqua, e il ponte ferroviario crollato a Sant’Agata sul Santerno.