Moor Mother, curatrice della sedicesima edizione di Transmissions
Si chiude oggi la sedicesima edizione di ’Transmissions’, quest’anno diretta dall’artista americana Moor Mother (nome d’arte di Camae Ayewa).
Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Bronson, realizzato con il contributo del Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di Ravenna Teatro e Dice.fm.
Alle 18 al Molino Lovatelli di Ravenna (via Molino) ci sarà il live del trombettista di origine canadese e panamense Aquiles Navarro, che unisce jazz d’avanguardia, modalismo, tradizioni latine e produzione elettronica. Navarro è rinomato per le sue impavide improvvisazioni e composizioni innovative.
Dalle 20 ci si trasferisce al Teatro Rasi, dove si potrà ancora visitare gratuitamente ’Dusts’, mostra collettiva a cura di Eleonora Savorelli, godendosi il dj set di OvO.
Alle 20.30 è invece in programma l’esibizione di R.Y.F. (nome d’arte di Francesca Morello), tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings, uscita ad aprile 2024 con il nuovo album ’Deep Dark Blue’, che vede la partecipazione di Skin (Skunk Anansie), Alos (aka Stefania Pedretti, ex OvO e Allun) e della stessa Moor Mother.
A seguire Shapednoise (Nino Pedone), dj e sound designer di origini siciliane con base a Berlino, che unisce industrial music, rave, e grime.
Infine, il cantante, autore e produttore keniota Martin Kanja, alias Lord Spikeheart, che negli ultimi dieci anni è diventato una figura cardine della scena metal africana, coltivando una miscela distintiva di growl gutturali, tratti dalla tradizione death metal, urla stridenti e versi rap che si insinuano minacciosi attraverso strumentali da sballo.
Ingresso libero sia al Molino Lovatelli sia al Teatro Rasi.