Ravenna, 18 giugno 2024 – Ormai ci siamo, il Tour de France 2024 sta per iniziare ed è pronto ad infiammare anche il territorio dell’Emilia-Romagna. Il percorso seconda delle tre tappe della Grand Depart italiana, in programma domenica 30 giugno con partenza a Cesenatico (Fc) e arrivo a Bologna, interessa tra le altre anche la città di Ravenna. Per non farvi rimanere impreparati, ecco l’elenco completo delle strade chiuse e delle modifiche alla viabilità rilasciate dal comune in vista del passaggio dei corridori.
Le chiusure
Il transito dei corridori nel territorio del comune ravennate è atteso intorno alle 13/13.30, con
l’intero percorso che rimane chiuso al traffico a partire già dalle prime ore della mattina. La decisione è stata presa per permettere il passaggio della carovana che precede la corsa e consentire la disposizione della segnaletica, che sarà poi gradualmente rimossa una volta che i corridori avranno lasciato la città.L’ingresso degli atleti nel territorio di Ravenna avviene a Savio, da cui parte un percorso che si divide in tre tratti.
Il primo, che dal ponte sul fiume Savio procede lungo via Romea Sud e la statale 16 Adriatica conduce fino allo svincolo per Classe, rimane chiuso al transito salvo imprevisti dalle 9 alle 14 circa.
Il secondo, che interessa le zone di Classe, Ponte Nuovo, via Romea, via Cesarea, via di Roma, via Sant’Alberto, circonvallazione San Gaetanino, via Maggiore, via Faentina, Fornace Zarattini (fino all’altezza dello svincolo per l’autostrada), resta chiuso al transito salvo imprevisti dalle 8 alle 14.30.
Il terzo infine, che da zona Fornace arriva fino a San Michele percorrendo la via Faentina, chiude salvo imprevisti dalle 9 alle 14.30 circa.
Lungo l’intero percorso della tappa nel ravennate vige il divieto di sosta dalle 20 di sabato 29 giugno alle 16 di domenica 30. L’inizio della procedura dell’apposizione della segnaletica necessaria è previsto già dall’inizio della settimana in corso.
Le strade interessate
Oltre alla già citata Savio, luogo dal quale i corridori compiono il loro ingresso nel territorio ravennate, sono coinvolte dall’attraversamento della carovana anche altre località quali Fosso Ghiaia, Classe, Ponte Nuovo, Ravenna, Fornace Zarattini e San Michele, lungo le seguenti strade:
– via Romea sud dal ponte sul fiume Savio fino all’innesto con la statale 16 Adriatica;
– strada statale 16 Adriatica;
– via Romea sud dallo svincolo per Classe fino a Ponte Nuovo;
– rotonda Gran Bretagna;
– via Romea;
– rotonda Grecia;
– via Romea;
– via Cesarea;
– via di Roma;
– via Sant’Alberto (da via di Roma a circonvallazione San Gaetanino);
– circonvallazione San Gaetanino;
– via Maggiore;
– via Faentina;
– rotonda Svizzera;
– via Faentina;
– rotonda Spagna;
– via Faentina;
– rotonda dei Fornasari;
– via Faentina;
– rotonda Andorra;
– via Faentina;
– rotonda di San Michele;
– via Faentina fino al confine col territorio di Russi.
Indicazioni per raggiungere i lidi
Restano normalmente raggiungibili i lidi nord, a Casalborsetti, Marina Romea e Porto Corsini, e quelli centrali, a Marina di Ravenna, Punta Marina Terme e Lido Adriano. La statale 16 Adriatica in direzione nord-sud, infatti, rimane del tutto fruibile (tranne l’uscita sulla strada provinciale 253 via Faentina) fino alle uscite sulla E45, su via Dismano e sulla Classicana (strada statale 67).
Lido di Dante, invece, è raggiungibile attraverso il ponte Bailey di Lido Adriano o dalla Classicana, in via Montebello e via Marabina.
Per coloro che devono raggiungere i lidi sud, tra cui Lido di Classe e Lido di Savio, si raccomanda di muoversi nelle primissime ore della mattinata o nel pomeriggio dopo la riapertura delle strade.
Una volta superato lo svincolo della Classicana, infatti, la statale 16 Adriatica resta chiusa fino a Cervia. Per chi deve dirigersi verso Cervia il traffico viene deviato sulla E45, mentre la riammissione sulla statale 16 si svolge attraverso la provinciale 254.
Le prime indicazioni inerenti alle modifiche in questione si troveranno già nei giorni precedenti sui pannelli presenti in autostrada. La segnaletica specifica per deviazioni e indirizzamenti sarà invece installata successivamente.