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Cronaca

Tour de France da Cervia a Faenza: alluvionati oscurati, ma ne parla Cassani

La carovana ha attraversato la provincia di Ravenna; le riprese non inquadrano i manifesti di protesta, rimedia il telecronista

Ravenna, 1 luglio 2024 – Dopo due anni di attesa anche la provincia di Ravenna ha finalmente potuto abbracciare il Tour de France: la carovana gialla ha attraversato ieri i comuni di Cervia, Ravenna, Russi, Faenza, Brisighella e Riolo Terme fra due ali di pubblico, dall’Adriatico all’Appennino, avvolta da paesaggi diversi ma uniti dallo stesso onnipresente colore giallo.

La protesta inscenata dagli ’Alluvionati arrabbiati’ di Faenza (Foto Tedioli)
La protesta inscenata dagli ’Alluvionati arrabbiati’ di Faenza (Foto Tedioli)

La tappa Cesenatico-Bologna, vinta in solitaria dal francese Kévin Vaquelin, ha avuto il suo chilometro zero proprio sul lungomare di Cervia, dove le inquadrature della regia internazionale hanno ripreso le colossale sei lettere che compongono il nome della città, composte sulla spiaggia con lettini e tavole: una scenografia che si candida per il premio che l’organizzazione assegna alla miglior coreografia.

Da Cervia il gruppo ha proseguito lungo la Romea fino a Ravenna, dove i ciclisti hanno trovato un altro bagno di folla ad accoglierli: in assenza di talenti italiani di primissimo rilievo (in gara i connazionali sono ormai appena sette), molte sono state le grida di incitamento rivolte alla maglia gialla Romain Bardet, 33enne all’ultima partecipazione, amatissimo dai fan delle due ruote. Dopo l’attraversamento della pianura il Tour è arrivato a Faenza: qui già dalle prime ore della mattinata erano radunati in piazzale Sercognani un centinaio di ‘alluvionati arrabbiati’, promotori di una protesta per il mancato rispetto delle promesse circa i ristori al 100% a chi è stato colpito dall’alluvione; gli striscioni appesi dai manifestanti – arrivati nel piazzale dopo una lunga pedalata per i quartieri alluvionati – erano inequivocabili: in uno proponevano addirittura di arredare la casa dei ministri con appena seimila euro. Piazzale Sercognani non è stato inquadrato dal Tour, ma la protesta è stata raccontata poco dopo dai due telecronisti della corsa, uno dei quali è proprio il faentino Davide Cassani.

Al termine dell’attraversamento di Faenza il gruppo ha raggiunto le prime due salite di giornata. Sul Monticino, a Brisighella, e sulla Gallisterna, poco più a monte di Riolo Terme, la quantità di pubblico assiepato lì da ore era degna delle salite che costellano il sud della Francia. A transitare per primo sulle salite è stato il norvegese Jonas Abrahamsen, attirato dalla classifica per il miglior scalatore. Molto scenografiche le inquadrature della regia internazionale, che ha a lungo indugiato sul panorama di Brisighella, sui calanchi e sul panorama appenninico che circonda la Gallisterna.