Tortellone di San Patrizio, sagra più lunga per i 40 anni

Quattro giornate di apertura dello stand di piazza Mameli, a partire da venerdì. E come sempre il ricavato sarà devoluto all’Istituto oncologico romagnolo.

Tortellone di San Patrizio, sagra più lunga per i 40 anni

Quattro giornate di apertura dello stand di piazza Mameli, a partire da venerdì. E come sempre il ricavato sarà devoluto all’Istituto oncologico romagnolo.

Come ogni anno ad agosto torna la Sagra del Tortellone Sanpatriziese, iniziativa che si rinnova dal 1985 e il cui ricavato è tradizionalmente riservato al sostegno della lotta contro il cancro e delle attività dell’Istituto oncologico romagnolo.

Ricorrendo i quarant’anni dell’iniziativa, i volontari hanno deciso di fare le cose in grande e allungare la festa: saranno quattro, da venerdì 23 a lunedì 26, le giornate di apertura dello stand di piazza Mameli. I volontari inizieranno a servire i piatti dalle 19.30 tranne per la domenica, quando l’apertura verrà anticipata alle 18.30: il 25 agosto è anche l’unica data in cui è prevista la possibilità del pranzo, dalle 12. Molto più di un weekend lungo quindi, in cui il buon cibo la farà da padrona ma che non si limiteranno alla solidarietà a tavola. Tutte le giornate saranno infatti animate da eventi di intrattenimento per tutti. Si comincia alle 18 di venerdì 23 con la mostra canina di beneficenza a sostegno dei progetti di pet therapy che lo Ior svolge con la Dog Galaxy presso l’Oncoematologia pediatrica di Rimini, centro di riferimento in Romagna per la cura dei tumori che colpiscono i più giovani, e che rappresentano anche un sollievo in più per tutti gli utenti degli hospice della provincia ravennate, compreso il ‘Corelli-Grappadelli’ di Lugo. La serata proseguirà con la band ‘Corpi Estranei’.

Sabato 24 si parte dalla mattina presto, con il raduno cicloturistico autogestito a cura di Uisp Imola-Faenza e Ravenna-Lugo: l’appuntamento, per tutti gli appassionati, è a partire dalle 7, sempre in piazza Mameli. Si torna invece a ballare sulle note del miglior liscio con ‘La Storia di Romagna’ la sera dalle 21: presenti anche ballerini e ‘sciucaren’, per una serata di intrattenimento all’insegna del nostro folklore offerta gentilmente da Gabriele Valmori e famiglia. La mattinata di domenica 25 sarà pane per i denti di tutti i ‘centauri’, grazie al 38° Motoraduno nazionale con esposizione di veicoli d’epoca in collaborazione con il Gruppo Motociclisti di Conselice e San Patrizio; il concerto serale, sempre dalle 21, sarà invece affidato all’orchestra di Patrizia Ceccarelli. La giornata di chiusura, lunedì 26, avrà inizio alle 18.30 con la consueta corsa podistica non competitiva a cura dell’Asd Atletica San Patrizio: per chi volesse farsi venire un po’ di appetito prima di cena, la scelta sarà tra tre percorsi di 2, 5 e 7 chilometri. Alle 19.45 ci sarà la partenza delle Promesse di Romagna, mentre alle ore 20.45 prevista una rappresentazione di danza classica, moderna e hip hop a cura della scuola di danza ‘Vivi il Paese – Movimento Armonia e Benessere’. Poco dopo, alle 21, saliranno sul palco Gianni e Paolo Parmiani con uno spettacolo di cabaret.

"La comunità di San Patrizio è abituata a stupire – afferma il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi – dunque la sagra è stata allungata di un giorno, con un calendario tanto fitto di appuntamenti, in occasione delle celebrazioni per i quarant’anni di una grande festa in cui tutta la Bassa Romagna si riunisce a sostegno della lotta contro il cancro. Ci tengo a sottolineare che si tratta di qualcosa che non va dato per scontato: i volontari, pur prestandosi gratuitamente, lavorano tanto per questo evento. Uno di loro mi ha mandato una foto di tutte le persone impegnate a preparare qualcosa come 4.000 uova di pasta fatta a mano. Di questo impegno non possiamo che essere grati: forse più ancora dei 500.000 euro di contributi che, in questi quarant’anni di attività, questa piccola comunità solidale ha portato alla causa della lotta contro il cancro".