Sara Errani in campo con Jasmine Paolini che, in coppia con lei, si giocherà la medaglia d’oro nel doppio femminile di tennis
Ravenna, 4 agosto 2024 – Lei sa come si fa. Di vigilie come queste ne ha passate un’infinità, anche se per Sara Errani è stata la prima notte prima di una finale olimpica. Oggi, nel primo pomeriggio, la tennista di Massa Lombarda assieme alla toscana Jasmine Paolini, proverà a vincere l’oro olimpico nel doppio femminile a Parigi sul ‘Philippe Chatrier’ del Roland Garros. E avrà anche il sostegno di tutta la sua famiglia, il fratello Davide – che segue sempre da vicino le imprese dell’amata sorella –, il padre Giorgio, la madre Fulvia che ha raggiunto Parigi nella mattinata di oggi, in barba ad ogni scaramanzia: infatti i genitori di Sara erano presenti alla vittoria più sofferta, quella con la coppia francese Caroline Garcia e Diane Parry, vinta 10-8 al supertiebreak. Ma è giusto così: chiunque vorrebbe essere presente alla gara per l’oro dei propri figli.
La prima volta che Sara Errani ha alzato le braccia al cielo in torneo di doppio è stato addirittura 16 anni, quando vinse il torneo di Palermo, il 13 giugno 2008. Poi altre 29 vittorie e 10 finali del Grande Slam, con sei vittorie. Insomma Sara Errani ne ha vissute di giornate simili e di attese simili, anche se il padre Giorgio sostiene che per la figlia l’oro olimpico sia un fatto unico: "Per Sara – spiega Giorgio Errani – e l’ha ribadito anche l’altro giorno, la medaglia d’oro conquistata ai Giochi Olimpici è più importante di uno Slam. Dunque per lei questa attesa è davvero molto importante. L’abbiamo sentita dopo la semifinale ed è naturalmente molto contenta. Ha messo in campo una carica unica, lei è sempre molto determinata ma nelle ultime partite ha davvero superato se stessa".
Tra l’altro c’è stata anche una grande polemica in Francia, con tanto di comunicato delle giornaliste sportive francesi per l’infelice frase sessista di un giornalista di Radio Monte Carlo che, secondo il transalpino: "Cucina, lava i piatti e pulisce". Ovviamente sgradevole e ben poco corretto: tuttavia se il senso, che andava detto con altre parole, è che Sara Errani rappresenta la guida della coppia, questa è certamente una grande verità. "Sicuramente Jasmine si appoggia molto a Sara – prosegue Giogio Errani – che ha una grande capacità tattica nella testa e la mette tutta in campo".
E tutta Massa Lombarda sta aspettando con ansia la partita della vita per la sua concittadina. Festeggiata lungamente a suo tempo quando ha portato a termine il career grand slam in doppio, dopo aver vinto anche Wimbledon con Roberta Vinci nel 2014, esattamente dieci anni fa. Alcuni appassionati si ritroveranno al Circolo tennis Massa Lombarda, di cui da un annetto è diventato presidente proprio il padre di Sara, Giorgio, e dove Sara ogni tanto va a palleggiare con i ragazzini della scuola tennis, come dimostrano alcuni video pubblicati sui canali social dello stesso Circolo. In attesa, poi, degli eventuali festeggiamenti – comunque vada, come ha specificato il sindaco di Massa, Stefano Sangiorgi – organizzati dal Comune.