SARA SERVADEI
Cronaca

Tornado, ecco i fondi dalla Regione: "E un aiuto anche dalle donazioni"

Assegnati al Comune di Ravenna 353.197 per 100 soggetti beneficiari del Cis che hanno avuto danni. Tra queste ci sono 70 domande già liquidabili: "Si procederà non appena approvata la variazione".

Una variazione di bilancio per liquidare alle famiglie i ristori per coprire, almeno in parte, i danni dovuti al fortunale di luglio 2023. Ovvero quello che in pochi minuti, nel pomeriggio del 22 luglio di quasi due anni fa, buttò giù tutti gli alberi nella piazza di Savarna, fece volare via coppi e tegole dai tetti delle case e trascinò l’amianto ancora presente in alcune coperture portandolo a sbriciolarsi al suolo. In diverse zone, tra il forese nord di Ravenna e la Bassa Romagna, si registrarono danni per decine di migliaia di euro.

All’indomani fu dichiarato lo stato di emergenza, con le prime misure. E ora la Regione, come ha spiegato ieri alla commissione consiliare bilancio l’assessora Livia Molducci, ha deliberato di assegnare al Comune di Ravenna 353.197 euro "per il riconoscimento a 100 soggetti beneficiari dei contributi di immediato sostegno. Si tratta di persone che sono in graduatoria non solo per il Cis, ma anche per le somme eccedenti i 5.000 euro del Cis o relative a pertinenze o a beni che non sono l’abitazione principale". Delle 100 domande complessive per cui sono state assegnate risorse, "70 sono già liquidabili – ha aggiunto Molducci – perché c’è già la rendicontazione idonea: non appena sarà approvata la variazione di bilancio l’ufficio procederà alla liquidazione. Le restanti domande saranno liquidate non appena i soggetti forniranno la rendicontazione", e nei giorni scorsi i termini per eseguire gli interventi e presentare le spese sono stati prorogati al 30 giugno.

Altri fondi ai soggetti colpiti dovrebbero arrivare dalle donazioni effettuate dai privati nel fondo istituito dopo l’alluvione, che ha raccolto circa 8 milioni. Ne rimangono due, e una parte verrà utilizzata per i già annunciati ristori per chi ha perso l’auto nel maggio 2023: "Da una ricognizione preliminare era stato ipotizzato che la spesa per le auto sarebbe stata al massimo di un milione – prosegue Molducci –. Stiamo pensando ora a un meccanismo per aiutare chi ha avuto danni dal tornado a Savarna: per chi ha subìto danni superiori ai 5.000 euro del Cis e per chi ha visto colpite le pertinenze, che non sono risarcibili tramite il Cis". "C’è chi ha avuto danni per 10mila o 15mila euro, o anche di importo superiore come 30mila, 40mila o 50mila euro – ha detto Alessandra Savoia, responsabile del controllo edilizio –. Questi ultimi sono pochi, ma sono situazioni rilevanti".

Durante la commissione è intervenuta la capogruppo della Pigna Veronica Verlicchi, che ha chiesto delucidazioni circa l’utilizzo delle donazioni dei privati e il modo con cui verranno contattati i cittadini che devono integrare le domande presentate con ulteriore documentazione.

sa.ser