Ravenna, 18 settembre 2023 - Il forte terremoto che si è scatenato all'alba sull'appennino si è sentito distintamente anche nel Ravennate. Le condizioni delle case non sembrano tanto preoccupanti come a Tredozio (Forlì), che dopo le scosse si prepara a una notte tra tende e auto. Ricordiamo che a Modigliana una donna è morta cadendo mentre stava uscendo da una Rsa. In molti paesi le scuole sono rimaste chiuse, come a Brisighella.
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La situazione a Brisighella
A Brisighella la scossa più forte è stata avvertita alle 5,10 di questa mattina: una scossa prolungata con epicentro nella vicina Marradi, che ha svegliato tutto il paese. Poche le persone che alle 8.20 erano in strada, tra cui qualche genitore con bambino al seguito di ritorno dagli istituti scolastici, chiusi nella giornata di oggi. Il sindaco Massimiliano Pederzoli ha firmato l’ordinanza in attesa dei risultati delle verifiche tecniche, già in svolgimento. Stamattina i cancelli e gli ingressi della scuola dell’infanzia, della scuola elementare e della scuola media del centro città erano chiusi. Un cartello posto all’ingresso della Scuola Media Pascoli segnalava le direttive comunali. Nessun danno evidente al momento nemmeno negli altri istituti del territorio a parte la scuola di San Martino in Gattara. L’edificio è stato controllato dai tecnici del comune, e in mattinata è stato soggetto alle verifiche della Protezione Civile per via della caduta di calcinacci e di alcune crepe sui muri. "Stiamo facendo le verifiche - afferma il primo cittadino, in contatto con la Prefettura di Ravenna - Dopo un primo sopralluogo non abbiamo riscontrato problemi tranne a San Martino in Gattara, dove si è verificata la caduta di calcinacci e piccole crepe".
La parrocchia disponibile a ospitare le classi
Nel frattempo gli uffici comunali hanno reperito uno spazio dove, nel caso in cui la struttura fosse dichiarata inagibile, potranno svolgersi le attività didattiche nei prossimi giorni: "Abbiamo recepito la disponibilità della chiesa parrocchiale di San Cassiano. Ci sono alcune stanze in utilizzo agli scout nelle quali si potrebbero svolgere le attività scolastiche qualora i tecnici ravvisassero l’inagibilità della scuola". Al momento sono state segnalate piccole crepe anche in altri edifici privati ad uso residenziale. Per il momento comunque non è stata disposta alcuna evacuazione.
La situazione a Casola Valsenio
A Casola Valsenio è stato riattivato il centro operativo comunale. Le verifiche di stabilità sugli istituti scolastici hanno dato esito negativo. "La scuola materna e l’asilo nido sono antisismiche al 100% - afferma il sindaco Giorgio Sagrini - ed era stato fatto un intervento su scuola media ed elementare". Tutto nella norma dunque mentre proseguono i controlli su indicazione della Protezione Civile sulle strade comunali e provinciali dove si erano verificate le frane a maggio. "Le verifiche in corso anche sui ponti e sulle altre strutture della viabilità. Abbiamo inviato un messaggio a tutta la popolazione per consentire di inviare segnalazioni, al momento però non ci risulta arrivato niente". Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente.