Ravenna, 15 gennaio 2019 - Sopralluoghi fin dalla prima mattinata di oggi nei monumenti Unesco, nei musei e nella biblioteca Classense dove sono custoditi i tesori di Ravenna dopo la notte di paura dovuta alla violentissima scossa di terremoto registrata alle 00.03, di magnitudo 4.6 con epicentro al largo di Ravenna, come riporta il sito dell'Ingv, a 25 km di profondità.
VERIFICHE E DANNI / Ecco il punto dopo il summit in Prefettura
Al lavoro i vigili del fuoco, insieme agli agenti della polizia municipale di Ravenna e ai tecnici comunali e della Soprintendenza per capire quali e di quale entità fossero i danni. Da una prima stima è emerso che i monumenti Unesco quali la basilica di San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia, basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ortodossi, il Battistero degli Ariani, basilica di Sant'Apollinare in Classe, Mausoleo di Teodorico e Cappella di Sant'Andrea non hanno riportato danni e sono regolarmente aperti.
Sono state invece chiuse parti della biblioteca Classense: l'Ala delle Arti al primo piano e alcune sale al secondo piano quali la sala Gambi e aule studio: qui sono necessarie ulteriori verifiche tecniche. "Ciò - avverte il Comune - influirà sulla fruizione del materiale conservato e potrebbe causare limitazioni nel servizio di consultazione. Si consiglia di rivolgersi alla mail informazioni@classense.ra.it e al telefono 0544.482124 per la consultazione, in particolare, dei fondi antichi e manoscritti. Da domani, mercoledì 16, riapriranno le sale studio del II piano mentre rimarrà interdetto l’accesso all‘Aula Magna e all‘Ala delle Arti. Tutto il resto della biblioteca rimane aperto senza limitazioni.
La scossa avvertita in tutta la Romagna e non solo
La scossa è stata avvertita in gran parte del Nord Italia e nelle regioni centrali, fino in Veneto. A Bologna, la croce sulla facciata di una chiesa si è inclinata e rischia di cadere: l'evento è probabilmente collegato alla scossa. A Forlì in tanti si sono riversati in strada, paura ma niente danni. A Rimini oggi controlli nelle scuole.
L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato dopo quella principale altre cinque scosse nella notte. Gli eventi sismici si sono prodotti a mezzanotte e 17 minuti con magnitudo 2.1, a mezzanotte e 29 con magnitudo 3.0 (finora la replica più forte) all'1.45 con magnitudo 2.2, alle 4.44 con magnitudo 2.0 e alle 4.57 con magnitudo 2.0.
Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco, in tanti si sono riversati in strada. Tanta la paura ma non si registrano al momento si registrano solo lievi danni nel Ravennate. Si ricorda che per emergenze si può contattare la Polizia Locale al numero al numero 0544219219.
Intanto questa mattina poco dopo le 12.30 a Ravenna è arrivato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli per incontrare il sindaco e le strutture operative del territorio per fare il punto della situazione presso il Coc (Centro Operativo Comunale) allestito nella sede della Polizia municipale.