MATTEO BONDI
Cronaca

"Terra abbandonata in golena. Attenzione a San Bernardino"

"Dopo gli eventi di piena del 13 e 14 marzo scorso, la situazione a San Bernardino di Lugo non può...

"Dopo gli eventi di piena del 13 e 14 marzo scorso, la situazione a San Bernardino di Lugo non può...

"Dopo gli eventi di piena del 13 e 14 marzo scorso, la situazione a San Bernardino di Lugo non può...

"Dopo gli eventi di piena del 13 e 14 marzo scorso, la situazione a San Bernardino di Lugo non può dirsi assolutamente sicura". Il grido di allarme arriva dagli Amici del Santerno: "Abbiamo ricevuto risposte troppo vaghe e incomplete da parte dell’Agenzia Territoriale" scrivono in una nota. In realtà, secondo il gruppo, "questa è una zona di somma urgenza. Sotto gli occhi di tutti risalta il problema del fondale rialzato di almeno due metri rispetto alle quote originarie, ma con le ultime piene potrebbero essere di più".

In particolare, gli Amici del Santerno puntano il dito contro l’accumulo di terra abbandonata in golena. "Si osservano cumuli di terra portati al fine dei ripristini golenali in sinistra idraulica e lasciati lì per mesi, trascurando il potenziale pericolo di cospargimento nel fondale dei sedimenti durante le piene – scrivono ancora –. Queste sono operazioni scoordinate da parte delle autorità preposte e totalmente prive di buon senso".

"L’altra problematica – si legge ancora nel comunicato del gruppo – è la differenza di quotazione arginale tra argine destro e sinistro dove il destro è almeno un metro più basso, mettendo in enorme pericolo la cittadinanza. Sempre nelle risposte a queste problematiche dell’Agenzia Territoriale emerge il rimpallo delle responsabilità, la mancanza di coordinazione tra enti preposti (Autorità distrettualedel bacino del fiume Po, Regione e Protezione civile) e la conseguente difficoltà a intervenire tempestivamente".

A questo punto gli Amici del Santerno chiedono interventi urgenti anche perché "la primavera, appena iniziata, ci ha già dato un saggio della sua forza e non aspetta i tempi burocratici. Attendiamo quanto prima risposte ma soprattutto cantieri aperti e operativi".