Tempo di cinema a Faenza con il Noam

Torna il festival dal 23 al 27 ottobre. Diciannove i lungometraggi in programma. Attesa per la ’La Bête’ di Bertrand Bonello

Tempo di cinema a Faenza con il Noam

Torna il festival dal 23 al 27 ottobre. Diciannove i lungometraggi in programma. Attesa per la ’La Bête’ di Bertrand Bonello

Il nuovo Nord America e il suo cinema tornano protagonisti a Faenza dal 23 al 27 ottobre con la seconda edizione del Noam Film Festival, rassegna dedicata alla cinematografia canadese, americana e messicana, di nuovo in scena al cinema Sarti e in altri luoghi della città dopo il successo della prima edizione, che fece registrare circa 1200 ingressi. Proprio da questi tre paesi arrivano gli ospiti della quattro giorni di cinema: sabato 26 ottobre, dal primo pomeriggio fino alla mezzanotte, saliranno sul palco l’americano Tim Sutton – che ritirerà un premio alla carriera – il messicano Miguel Salgado e il canadese Chris Nash, a Faenza presentare i loro ultimi film, in anteprima italiana.

Sono otto le prime nazionali in programma, fra cui appunto ‘Vergüenza’ di Miguel Salgado – "ritratto moderno della realtà messicana che parla di emarginazione, violenza ma anche solidarietà, e racconta la storia di due amici che dopo essere stati presi in ostaggio dovranno lottare fino alla morte l’uno contro l’altro" – e ‘In a Violent Nature’ di Chris Nash "opera originalissima su un boogeyman vendicativo che si risveglia dalla morte per dare vita a un vero e proprio sterminio". Fra i diciannove film in programma da segnalare anche, sempre in ambito canadese, la riproposizione di ‘La Bête’ del maestro del cinema francese Bertrand Bonello, con protagonista Léa Seydoux, "in una prova attoriale dai contorni distopici, onirici, filosofica e surreale". La selezione ufficiale del Noam comprende tre sezioni: quella dei film in concorso, Noam Extra dedicata ai film fuori concorso, e Noam Lab dedicata ai cortometraggi delle proiezioni riservate alle scuole. Sullo schermo verranno proiettati inoltre dei classici entrati nell’immaginario collettivo, come l’anteprima nazionale della versione restaurata di ‘Paris, Texas’ di Wim Wenders, mentre un’intera retrospettiva sarà dedicata a Tim Sutton.

Tanti anche gli eventi collaterali, a partire dalla mostra di illustrazioni ‘The New Indie Highway’ (un omaggio ai film di A24 attraverso i migliori poster realizzati dai fan) realizzata nel nuovo spazio Meet Noam, alla Galleria della Molinella, dove saranno in programma i talk con gli ospiti, per arrivare fino agli incontri e alle proiezioni dedicate a circa 800 studenti delle scuole medie e superiori del territorio. A rendere possibile il Noam sono infatti soprattutto le risorse del piano ‘Cinema e immagini per la scuola’, a firma dei Ministeri della Cultura e dell’Istruzione.

Filippo Donati