Taxista abusivo multato al Terminal crociere

Gli è stato ritirato il documento di circolazione. L’uomo, straniero di 34 anni, stava per portare una turista americana a Milano

Taxista abusivo multato al Terminal crociere

Taxista abusivo multato al Terminal crociere

Avrebbe dovuto portarla a Milano: una corsa prenotata online tramite un sito che offre un servizio di taxi in giro per l’Europa. Ma ad aspettarlo a Porto Corsini, oltre alla turista americana pronta a salire per arrivare a destinazione, l’uomo, alla guida di un veicolo con targa straniera, ha trovato anche gli agenti della polizia locale, che dopo un controllo alla documentazione in suo possesso hanno riscontrato che non aveva i permessi per poter fare servizio come taxi, e così lo hanno multato e gli hanno ritirato il documento di circolazione. L’episodio è avvenuto ieri mattina verso le 9.30 al Terminal crociere di Porto Corsini e a essere fermato da tre agenti della polizia locale in servizio è stato un 34enne della Repubblica Ceca, a cui per l’appunto è stato ritirato il documento di circolazione (sospensione dai 2 agli 8 mesi) e che dovrà pagare una multa di 173 euro (ridotti a 121 se lo farà entro 5 giorni).

È da tempo che si parla del problema dei taxisti abusivi che si concentrano soprattutto al Terminal crociere di Porto Corsini, dove sbarcano o sono diretti i turisti stranieri che viaggiano sulle grandi navi da crociera e che richiedono il servizio privato per raggiungere la città o altre destinazioni sulla penisola. Le segnalazioni relative a questo fenomeno nell’ultimo anno sono state tante e già circa un mese fa in consiglio comunale l’assessora alle Attività produttive Annagiulia Randi, rispondendo a un’interrogazione di Viva Ravenna, aveva annunciato un aumento dei controlli sul territorio per contrastare il fenomeno, contro il quale recentemente sono state anche aumentate le licenze dei taxi a disposizione.

Ieri mattina il 34enne è stato trovato dagli agenti alla guida dell’auto adibita a servizio noleggio con conducente nonostante fosse sprovvisto del foglio di servizio obbligatorio e della licenza italiana. Pronta a salire sul taxi abusivo, inoltre, c’era una 48enne che vive in Florida, negli Stato Uniti, e che ha raccontato agli agenti di aver prenotato il servizio taxi tramite un apposito sito online attivo in tutta Europa e di aver pagato 185 euro con carta prepagata per essere trasportata fino a Milano.

sa.ser