
Ravenna, la tartaruga gigante recuperata ieri mattina
Ravenna, 23 ottobre 2019 - Recuperato nella mattinata di ieri dagli esperti della Fondazione Cetacea di Riccione, un esemplare di grandi dimensioni di ‘Tartaruga Liuto' - una specie presente in piccolo numero nel Mediterraneo e che è possibile incrociare solamente in via quasi eccezionale nell’Alto Adriatico - rimasto incagliato accidentalmente nelle reti di un peschereccio di Cesenatico, il ‘Michela', al largo di Ravenna.
I veterinari della fondazione riccionese - una volta giunto in porto il peschereccio - hanno visitato a bordo la tartaruga di circa 300 chili di peso e 140 centimetri di carapace, probabilmente una giovane subdulta di sesso femminile, che presentava qualche escoriazione superficiale a causa della cattura nelle reti. Constatato il buono stato di salute dell’animale, ribattezzato ‘Priscilla’, è stato organizzato il rilascio - in collaborazione con il motopeschereccio e la Capitaneria di Porto di Cesenatico - a tre miglia e mezzo dalla costa.
La ‘Tartaruga Liuto’ è la tartaruga più grande del mondo. La specie è considerata in pericolo critico di estinzione, tanto che la sua cattura è proibita anche in paesi che permettono la pesca di altre tartarughe. Il carapace è formato da piccole placche ossee disposte a mosaico, ricoperte da una pelle cuoiosa e liscia, spessa ma flessibile. Il suo colore è nerastro o bruno scuro con macchie chiare. Visita occasionalmente l’Adriatico ma predilige mari più caldi.