LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Tariffa puntuale a Ravenna al posto della Tari: da quando e come funziona

L’introduzione della Tcp è un’ulteriore tappa del lungo percorso per cercare di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi si attesta al 76%

Dall'1 gennaio la Tari sarà sostituita dalla nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP)

Dall'1 gennaio la Tari sarà sostituita dalla nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP)

Ravenna, 18 dicembre 2024 - A partire dal 1 gennaio 2025 nel Comune di Ravenna la Tari sarà sostituita dalla nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale (Tcp): un passaggio oggi possibile dopo l’estensione del porta a porta su tutte le utenze avvenuta in questi anni. L’introduzione della Tcp è un’ulteriore tappa del lungo percorso per cercare di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi si attesta al 76%, e aumentare ulteriormente le quantità di plastica, carta, vetro e organico da avviare al riciclo, cercando di ridurre i rifiuti indifferenziati.

Il servizio, le modalità di raccolta dei rifiuti e le scontistiche non cambiano: non ci sono modifiche del servizio, per cui ai cittadini verrà semplicemente richiesto di continuare a separare i propri rifiuti e di esporre, come al solito, secondo il proprio calendario. Il solo conferimento del rifiuto indifferenziato, tramite l’esposizione del contenitore grigio o l’utilizzo della Carta Smeraldo, sarà conteggiato così da consentire una misurazione volumetrica della produzione di rifiuti non separabili. Con la tariffa Puntuale, una volta a regime, la bolletta terrà conto, infatti, della quantità di rifiuto indifferenziato prodotto dagli utenti. Il 2025 sarà l’anno in cui abituarsi insieme alla nuova tariffa: per introdurre in modo graduale questo cambiamento, per il primo anno di applicazione della TCP i conferimenti di indifferenziato che superano quelli previsti per la propria utenza saranno solo misurati ma non verranno applicati costi aggiuntivi corrispondenti alle eccedenze (Quota Variabile Aggiuntiva), che saranno conteggiati dal 2026.

Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permetterà una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro. La Tcp sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la TARI, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, si aggiunge in bolletta un’altra voce: la quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota (la quota variabile aggiuntiva). Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quello prestabilito, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio. Le tariffe applicate e il regolamento Tcp saranno stabiliti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2025 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it) selezionando il proprio Comune. 

Le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate. L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la Tcp è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando i litri corrispondenti all’intero volume del contenitore grigio con il codice a barre personalizzato, così da consentire una sempre più accurata misurazione della produzione di rifiuti non separabili e di migliorare la qualità delle raccolte differenziate. Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty (cassonetto apribile con tessera), di gettare un sacchetto riempito adeguatamente. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro. Il numero degli svuotamenti prestabiliti previsti nella nuova bolletta, per le famiglie dipende sia dal numero di componenti del nucleo sia dalla modalità di raccolta: bidoncino da 40 litri dove è previsto il porta a porta o cassonetto stradale dell’indifferenziato apribile con la Carta smeraldo e contenente un sacchetto da 30 litri. Il numero prestabilito di conferimenti cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, diviso in sei fasce (da un solo componente fino a 6 componenti e oltre). Per informazioni sulla nuova tariffa TCP, Hera ha attivato il numero verde gratuito dedicato 800.862.328, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. È possibile anche scrivere una email all’indirizzo clienti.tcp@gruppohera.it.