REDAZIONE RAVENNA

Stangata del Questore agli ultras. Nove Daspo dopo la maxi-rissa durante S.Pancrazio-Bagnacavallo

La partita di calcio di Prima categoria si è giocata lo scorso 15 settembre. Gli investigatori hanno esaminato immagini e fotografie e individuato i responsabili, che sono stati anche denunciati.

I carabinieri a San Pancrazio il giorno degli scontri

I carabinieri a San Pancrazio il giorno degli scontri

Nove persone denunciate con l’accusa di rissa in concorso. Altrettanti i Daspo. Questo il risultato dell’attività investigativa dei carabinieri della Stazione di Russi, in collaborazione con i colleghi di Bagnacavallo e personale della Digos della Questura di Ravenna. L’indagine è stata innescata da quanto avvenuto lo scorso 15 settembre durante la partita di calcio (Prima categoria) tra San Pancrazio e Bagnacavallo; la gara si stava disputando al ’Neri’ di Russi. Mentre la gara era in corso, all’esterno dell’impianto sportivo i sostenitori delle due squadre, almeno un centinaio, si sono scontrati violentemente con sassi, catene, bastoni e lanciando alcuni fumogeni. "Il tutto – ricostruiscono i carabinieri – fu notato da alcuni tifosi sugli spalti che ripresero le immagini degli scontri, a seguito dei quali ci furono anche diversi feriti".

Sul posto intervennero carabinieri e polizia. La raccolta di testimonianze e la visione di video e fotografie ha portato all’identificazione di 9 partecipanti ai tafferugli. Inoltre il Questore, vista la gravità dei fatti, ha emesso nei confronti dei responsabili, il provvedimento di Daspo: i nove non potranno accedere alle manifestazioni sportive per un periodo che va dai 5 agli 8 anni.