Antonio Patuelli
Sta uscendo il numero autunnale, 119, della serie nazionale di Libro Aperto, la rivista esclusivamente culturale diretta da Antonio Patuelli ed edita dalla omonima Fondazione senza scopo di lucro e frutto esclusivamente di volontariato.
Questo volume, di grande formato (248 pagine), si apre con la rubrica ’Europa in cammino’ con saggi di Mario Arpino su ’La Nato ha 75 anni’; Pierluigi Barrotta contro il falso patriottismo; Aldo Pavan su Stati Uniti d’Europa e consenso; Sandro Romanello sul sistema di difesa europeo; Carlo Vivaldi-Forti su Gorbaciov uomo di pace; Alberto Lasagni sulla Moldavia sul fronte orientale dell’Europa. Nella sezione ’Libertà economiche’ viene pubblicato il saggio di Francesco Mozzoni sulla lunga storia della moneta.
Nella rubrica ’Le garanzie’ saggi di Giovanni Corradini su Politica e giustizia: le idee dei Costituenti; Antonio Pileggi sulle parole chiave della Costituzione; Teodoro Klitsche de la Grange su diritto e razionalità; Alessandro Dalla Via su corsi e ricorsi; Mirella Falconi Mazzotti sull’ammissione alla facoltà di Medicina; Alberto Bucchi su mare: vita ed energia.
L’ampia rubrica ’Il tempo e la storia’ pubblica saggi di Roberto Campisi sull’Urbe regina dell’impero fondato da Augusto; Cristiano Caracci sulla Repubblica marinara di Ragusa; Camillo Venesio su William Shakespeare; Cosimo Ceccuti su Byron e il Risorgimento; Guido Lenzi sull’esule Mazzini; Gilberto Muraro su ’Dal sillabo alla pacem in terris’; Raffaello Morelli sulla cronologia del liberalismo; Sandro Rogari su Prezzolini e ’La Voce’; Tito Lucrezio Rizzo sull’assassinio dell’on. Matteotti; Luigi Ciaurro sul delitto Matteotti: l’anno successivo e un secolo dopo; Bernardino Osio con nuovi documenti su relazioni fra Vaticano e Banca Commerciale; Riccardo Renzi su Guido Calogero e Giovanni Spadolini; Alessandro Ferioli su internati militari italiani nei lager nazisti; Roberto Einaudi su Luigi Einaudi poliedrico; Cristian Leone e Gerardo Nicolosi su Renato Morelli nell’Italia del secondo dopoguerra; Pierluigi Visci sul 1974, le stragi, le ombre, gli infedeli; Domenico Ocone sulle infrastrutture, monumenti rappresentativi di un paese; Aldo Giovanni Ricci sulla contemporaneità. I
noltre Luca Anselmi ricorda Giovanni Malagodi; Pier Franco Quaglieni ricorda Sergio Pininfarina; Domenico Ocone e Luciano D’Emmanuele ricordano Amelia Cortese Ardìas; Antonio Patuelli ricorda Guido Cortese; Pier Franco Quaglieni rievoca Franco Venturi.
Nella rubrica ’Uomini donne e libri’ vengono pubblicati articoli di Dario Velo, Massimo Ragazzini, Gianni Ravaglia, Aldo G. Ricci, Gian Biagio Furiozzi; Salvatore Nisticò, Mario Ascheri, Guido Di Massimo, Alessia Patuelli, Giorgio Amadei, Elisa Martini. Per ’Letture e riletture’ appare uno scritto di Benedetto Croce ’L’unificazione della potenza germanica e il cangiamento dello spirito pubblico europeo’.
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