REDAZIONE RAVENNA

Sport e indotto turistico. In arrivo 7mila atleti da 35 diverse nazioni

Schermi, presidente Federazione internazionale: "La ricaduta non sarà solo nell’immediato, ma sarà importante anche per il futuro".

La conferenza stampa in Regione

La conferenza stampa in Regione

L’approdo alla Standiana della 14ª edizione del Club Crew World Championship di Dragon Boat non va visto soltanto come un evento sportivo ma anche come una grande opportunità per il turismo in un mese, come quello di settembre, che vede già svuotarsi alberghi e ristoranti e i turisti tornare verso le città di provenienza. Andrea Corsini è l’attuale assessore regionale al Turismo – ma anche mobilità e trasporti nonché infrastrutture e commercio – ma era l’assessore al Turismo della Giunta del comune di Ravenna: "Più di dieci anni fa si presentarono nel mio ufficio gli esponenti della federazione italiana Dragon Boat – racconta lo stesso Corsini – con Claudio Schermi, oggi presidente della federazione internazionale. E mi parlarono della possibilità di organizzare alla Standiana il Mondiale 2014 di Dragon Boat. Non sapevo neppure di che sport si stesse parlando: ma quando ho visto i numeri che poteva muovere abbiamo compreso che si trattava di un’opportunità importante. La Regione appoggia i grandi eventi sportivi e questo certamente lo è: del resto la Sport Valley è la Sport Valley e 150.000 presenze globali per questo appuntamento valgono l’investimento dell’Emilia Romagna".

È soprattutto il presidente della Federazione Internazionale di Dragon Boat a parlare di numeri e presenze. "Un evento come questo muove più atleti dei Giochi Olimpici invernali che ha fissato il suo massimo in 5.300 sportivi partecipanti – spiega lo stesso Claudio Schermi – mentre per questo appuntamento ravennate parliamo di circa 10.000 persone, di cui 7.000 atleti provenienti da tutto il mondo per un indotto globale che noi stimiamo in 20 milioni di euro e, consideriamo che la ricaduta non sarà solo nell’immediato, con le presenze dirette sul territorio, ma anche future, visto che a tutti fa piacere tornare sui luoghi dove, magari, sono diventati campioni del mondo".

u.b.