VALENTINA PAIANO
Cronaca

La Spiaggia dei Valori all’Onu: “Il mondo deve conoscerla”

Lo stabilimento di Punta Marina (Ravenna) rende accessibile il mare a chi ha delle disabilità. Finora ha avuto 1400 ospiti. In arrivo nuove risorse. Gli obiettivi della ministra Locatelli

Lo stabilimento è aperto dal 2018. A sinistra, la ministra Alessandra Locatelli ieri a Forlì

Lo stabilimento è aperto dal 2018. A sinistra, la ministra Alessandra Locatelli ieri a Forlì

Forlì, 16 febbraio 2025 – Un mare davvero accessibile è quello in cui tutti possono sentirsi a casa, liberi di vivere un gesto semplice come un bagno in acqua. La Spiaggia dei Valori è nata per regalare questa emozione a chi vive con una disabilità. L’idea è partita dall’esperienza di Deborah Donati, dopo che il marito Dario Alvisi, malato di Sla, è riuscito a immergersi nel mare salentino. Da quel momento, con il supporto dell’associazione ‘Io con Te’, è nato uno stabilimento balneare inclusivo, realizzato nel 2018 a Punta Marina Terme, in provincia di Ravenna.

“La nostra storia personale ci ha guidato nella creazione di questo progetto, che è cresciuto tantissimo in questi anni. Oggi, contiamo oltre 2mila volontari – racconta emozionata la fondatrice – tra cui molti giovani, e ha accolto finora circa 1.400 ospiti. Inoltre, diffondiamo la cultura della diversità nelle scuole, coinvolgendo circa 5mila studenti”.

Lo stabilimento, accessibile gratuitamente, dispone di 30 postazioni riservate sotto gazebo o ombrellone, realizzate per accogliere persone con tetraplegia o malattie neurodegenerative. Altre 50 sono utilizzabili da tutti. Una passerella consente di raggiungere il mare anche a chi utilizza sedie specifiche, comprese quelle per soggetti allettati. Non solo, dal 2022, sono stati realizzati tre appartamenti da un’ex asilo, senza barriere architettoniche e con alcuni dispositivi sanitari.

Ieri, il progetto è stato presentato in un incontro alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, alla presenza delle autorità e della ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli. “La vita non è solo cure e medicine, ma anche sport, vacanze e libertà di scelta. La Spiaggia dei Valori è un modello che vogliamo far conoscere anche a livello internazionale. A giugno porterò Deborah con me al congresso mondiale sulla disabilità dell’Onu”.

La Regione sostiene da tempo il progetto: “Continueremo a sostenere progetti come questo – dichiara Manuela Rontini della segreteria generale della presidenza –, che mettono al centro il diritto delle persone a vivere una vita piena. Un’Emilia-Romagna più inclusiva è un posto migliore per tutti”. Oggi la Spiaggia dei Valori compie un ulteriore passo avanti con un accordo siglato con l’Ausl della Romagna e l’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior).

“Con Deborah condividiamo gli stessi ideali – sottolinea Fabrizio Miserocchi, direttore dello Ior –. Per questo investiremo 15mila euro per i prossimi tre anni per offrire questa opportunità unica anche ai pazienti oncologici gravi, coloro per cui le cure non sono più praticabili”. Anche l’Università di Bologna è coinvolta: “I nostri studenti – spiega Maria Letizia Guerra, delegata per l’impegno pubblico – potranno svolgere i tirocini alla Spiaggia dei Valori e approfondire le medical humanities. Inoltre, portiamo avanti diversi progetti di ricerca per valutarne l’impatto su pazienti e caregiver”.