Massa Lombarda (Ravenna), 26 agosto 2021 - Spari lungo il Canale dei Mulini a Massa Lombarda, ferito un giovane, trasportato in elicottero del 118 all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena. I fatti – la cui dinamica è ancora tutta da ricostruire – sono accaduti poco dopo le 15. L’aggressore è fuggito a piedi, abbandonando poi la pistola, recuperata in seguito dai carabinieri. Il fuggitivo bloccato dai carabinieri nel primo pomeriggio a Massa Lombarda con l'accusa di avere sparato a un 31enne magrebino, è un 53enne originario di Nogara (Verona) e domiciliato non distante dal luogo dell'accaduto: deve rispondere di tentato omicidio.
Il punto "Mi sentivo braccato e minacciato da lui"
L'aggiornamento Tentato omicidio Massa Lombarda, sparatoria sul canale per un debito di droga
Per quanto riguarda il 31enne, raggiunto da tre proiettili (a polso, addome e ginocchio), si trova ricoverato in Medicina d'Urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena: non è in pericolo di vita. Il 53enne, difeso dall'avvocato Jessica Bandini, avrebbe riferito a caldo di avere strappato la pistola all'altro al culmine della colluttazione: le indagini - coordinate dal Pm di turno Monica Gargiulo - oltre a ciò dovranno anche accertare se il motivo del chiarimento sfociato negli spari, possa essere legato a un debito per droga contratto dall'italiano per varie migliaia di euro.
Il 3 agosto un’altra sparatoria aveva sconvolto la cittadina. Un 60enne italiano era stato arrestato per tentato omicidio dopo aver sparato alle gambe fuori da un bar a un albanese di 40anni con il quale – era stato ricostruito – c’erano stati alcuni dissapori. Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi: "Il gravissimo episodio verificatosi poco fa, a meno di un mese da un'altra vicenda che ha visto l'uso improprio delle armi, è inaccettabile e impone un impegno ancora maggiore da parte di tutti, a partire dallo Stato a cui è demandato il tema della sicurezza. Si tratta di episodi che in una piccola comunità come la nostra destabilizzano, preoccupano, creano allarme sociale. Occorre un contrasto fermo e rigoroso, preventivo ad ogni forma di illegalità e delinquenza, che rischia seriamente di minare la civile e pacifica convivenza. La città di Massa Lombarda - continua Bassi - non accetta questi episodi. Vanno assicurati alla giustizia coloro che si rendono colpevoli di tanta efferatezza. Appena appreso dell'episodio odierno ho immediatamente contattato il Prefetto della nostra Provincia che, con disponibilità e sollecitudine, mi ha garantito che questa situazione sarà oggetto di specifico esame durante il Comitato per la sicurezza e ordine pubblico già all'inizio della prossima settimana. Chiederò, anche in quella sede, con sempre maggior energia e convinzione di mettere in campo ogni azione utile a tutelare il nostro territorio, con la consapevolezza che ogni nostra azione quotidiana ha il solo obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e di difenderne i diritti. Attendo l'evolversi delle indagini, che auspico celeri, con piena fiducia. Massa Lombarda è composta di persone laboriose e perbene, non accetterò mai che episodi di questo genere ci possano definire in altro modo".