LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Spara con una pistola softair fuori da scuola a 14 anni e ferisce compagno di 13

Il ragazzino è stato denunciato a Massa Lombarda per lesioni aggravate e detenzione di arma impropria: la vittima ha riportato una prognosi di sette giorni

Quattordicenne spara con un'arma softair fuori da scuola a Massa Lombarda e ferisce compagno 13enne

Quattordicenne spara con un'arma softair fuori da scuola a Massa Lombarda e ferisce compagno 13enne

Massa Lombarda (Ravenna), 12 febbraio 2025 – Lesioni aggravate e detenzione di arma impropria. Si tratta dei reati che sono costati una denuncia, da parte della polizia locale della Bassa Romagna, ad un 14enne per avere sparato con una pistola softair ed aver ferito un 13enne. E' successo nelle vicinanze delle scuole medie di Massa Lombarda.

Il 14enne ha sparato all'uscita da scuola con una pistola softair e ha ferito un compagno 13enne: 7 giorni di prognosi
Il 14enne ha sparato all'uscita da scuola con una pistola softair e ha ferito un compagno 13enne: 7 giorni di prognosi

All’uscita di scuola il 14enne ha estratto l’arma sparando in direzione di alcuni compagni e colpendo al fianco un 13enne, il quale ha riportato una prognosi di sette giorni. Grazie al tempestivo intervento degli agenti della polizia locale, il 14enne è stato identificato e denunciato, mentre la pistola softair è stata sequestrata.

L’accertamento dell’episodio è stato possibile grazie ai continui controlli della polizia locale nei pressi degli istituti scolastici. Attività quotidiana che viene svolta per aumentare la sicurezza urbana e contrastare il bullismo. Il sindaco di Massa Lombarda, Stefano Sangiorgi, si è congratulato con gli agenti del presidio massese della polizia locale: “Tempestività d’intervento e segnalazioni puntuali sono determinanti per contrastare fenomeni come il bullismo. Questo episodio dimostra come il costante lavoro di controllo del territorio della polizia locale abbia ricadute positive non soltanto sulla repressione della criminalità classicamente intesa ma anche sull’armonia della vita in comunità. Siamo tutti coinvolti nell’educazione dei ragazzi e collaborare tra amministratori, forze dell’ordine, insegnanti e famiglie è fondamentale”.