REDAZIONE RAVENNA

Spaccia cocaina fuori dal Conad e finisce in manette

Tarek Mourali, 44enne tunisino residente a Ravenna, è stato arrestato venerdì per spaccio di cocaina. Ieri mattina si è presentato in tribunale dove il giudice ha deciso l'obbligo di firma alla caserma dei carabinieri.

È stato arrestato venerdì pomeriggio dai carabinieri della Stazione di via Alberoni mentre stava spacciando cocaina fuori dal Conad di via Cesarea. Per questo ieri mattina Tarek Mourali, 44enne originario della Tunisia e residente a Ravenna, si è presentato in tribunale a Ravenna per la direttissima davanti al giudice Cosimo Pedullà e al vice procuratore onorario Adolfo Fabiani. L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Furnari, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha reso spontanee dichiarazioni affermando di essere seguito dal Sert e di consumare parte della droga di cui è stato trovato in possesso e di venderne altra. Il 44enne, infatti, è stato colto in flagrante dai carabinieri della Stazione di via Alberoni venerdì intorno alle 17 davanti al Conad di via Cesarea, mentre stava spacciando una dose di cocaina. In un pacchetto di sigarette in suo possesso, poi, i militari hanno trovato altre due dosi di cocaina.

Da una successiva perquisizione effettuata nell’abitazione ravennate dove vive l’uomo è emersa altra droga: quasi 5 grammi e mezzo nascosti in cucina e altre dosi celate tra i cuscini del divano. Alla luce di gravi indizi di colpevolezza, precedenti specifici e delle ammissioni fatte davanti al giudice, il Vpo Fabiani ha chiesto la convalida dell’arresto e il divieto di dimora nel comune di Ravenna. Il giudice Pedullà ha optato, invece, per la presentazione con obbligo di firma alla caserma dei carabinieri di via Alberoni quattro volte a settimana. L’avvocato Furnari ha chiesto i termini a difesa, in attesa del processo.