Ancora nessuna decisione è stata presa in merito al ricorso sull’abbattimento dei pini di Lido di Savio. Il giudice ieri ha deciso per un rinvio all’inizio della prossima settimana, per poter esaminare nuovi documenti. "Questo nuovo materiale – ha spiegato Claudia Lanzillotti, del gruppo di cittadini ‘Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna’ – è il risultato di due ricerche riguardo ad alcune questioni che erano venute fuori a fine ottobre quando il ricorso è stato discusso in consiglio comunale".
Prima che iniziasse l’udienza, ieri mattina, anche lei ha preso parte al presidio che si è tenuto in viale Randi, davanti al tribunale, su iniziativa del gruppo di cittadini che ha firmato il ricorso contro l’abbattimento.
La pioggia non ha scoraggiato una piccola rappresentanza, una ventina di persone, che poi è entrata in aula per assistere all’udienza. "Molti – ha osservato Lanzillotti – non sono riusciti a essere presenti perché abitano lontano. Quella di Lido di Savio per diversi è una seconda casa, è la casa delle vacanze. Però ci tenevamo a essere qui stamattina".
A firmare il ricorso per bloccare l’abbattimento dei pini di viale Romagna sono state settantuno persone. L’abbattimento si inserisce nel quarto stralcio del progetto del Parco Marittimo finanzianto con fondi del Pnrr.
"Il progetto – ha continuato Lanzillotti a nome di tutti i firmatari – mira alla riqualificazione del viale e all’abbattimento di quarantanove pini domestici sani di circa cinquanta anni. Mentre un tratto del viale è già stato abbattuto lo scorso febbraio per fare spazio alla nuova strada. Noi, residenti, esercenti, proprietari di seconde case ci stiamo battendo da quattro mesi perché gli abbattimenti si fermino".
Ora bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere una risposta definitiva sulla sorte di questi alberi. "Ci auguriamo che la decisione sia a nostro favore – conclude Lanzillotti – e che quindi tuteli la salute dell’ambiente e dei cittadini". Non si arrendono dunque i firmatari del ricorso e, se la sentenza non dovesse essere qualla che loro sperano, andranno comunque avanti.
Il ricorso è sostenuto dalle associazioni WWF Ravenna e da Italia Nostra e i cittadini sono rappresentati dall’avvocata Virginia Cuffaro.
"L’udienza – hanno sottolineato i firmatari del ricorso – non riguarda solo i pini di Lido di Savio, ma costituisce un precedente significativo per tutte le le battaglie in difesa del verde pubblico e della sostenibilità ambientale". Da mesi si tengono manifestazioni a difesa dei pini, e non solo a Lido di Savio. A pochi giorni fa infatti risale un sit-in che ha invece riguardato Lido di Classe dove molti hanno manifestato forte preoccupazione per il futuro di un’ottantina di alberi.
a.cor.