Sos viabilità a Porto Corsini. L’Autorità portuale farà lo studio: "Troveremo l’intesa migliore"

Il segretario generale Fabio Maletti: "Entro l’anno avremo i risultati della nostra analisi". E sul paese intasato: "Stiamo valutando diverse ipotesi. Ma bisogna risolvere alcuni aspetti".

Sos viabilità a Porto Corsini. L’Autorità portuale farà lo studio: "Troveremo l’intesa migliore"

Il segretario generale Fabio Maletti: "Entro l’anno avremo i risultati della nostra analisi". E sul paese intasato: "Stiamo valutando diverse ipotesi. Ma bisogna risolvere alcuni aspetti".

"Lo studio di fattibilità sulla viabilità a Porto Corsini sarà fatto dall’Autorità portuale ed entro l’anno avremo i risultati". Lo dichiara il segretario generale dell’ente Fabio Maletti. "Abbiamo finora esaminato i vincoli sulle aree demaniali e sulla viabilità esistente e valuteremo tutte le possibilità", aggiunge. Sotto accusa in questi giorni il mancato rispetto del limite dei 30 chilometri all’ora lungo via Molo Sanfilippo. I cittadini hanno protestato percorrendola a scopo dimostrativo a quella velocità e il presidente della Pro Loco, Orio Rossi, definisce il traffico "insostenibile".

Autorità portuale e ufficio Strade del Comune stanno lavorando insieme. "Si cercherà di adottare la migliore soluzione. D’altronde – commenta Maletti – il turismo crocieristico rappresenta un’opportunità di sviluppo e di benessere non solo per Ravenna, ma anche per Porto Corsini". Per il segretario generale dell’Autorità portuale, "lo sdoppiamento della parte finale di via Molo Sanfilippo nel tratto a doppio senso privo di marciapiede e pista ciclabile è una delle ipotesi praticabili anche se alcuni aspetti vanno ancora risolti". Non è neanche scartato l’utilizzo di Via Guizzetti come via d’uscita dal paese, in questo modo lungo il canale Candiano circolerebbero solo i mezzi in entrata.

Per andare incontro alla richiesta della Pro Loco di rivedere la viabilità di tutto il paese, c’è la possibilità di spostare l’imbarco e sbarco del traghetto verso la curva del Canale Candiano, liberando il paese dalla quantità di auto che lo attraversano per raggiungere quell’area. Si tratta di un’idea già avanzata in passato, poi scartata perché i traghetti in uso non erano adeguati. Ora che Start Romagna ha ottenuto il finanziamento di cinque milioni di euro per l’acquisto di un mezzo elettrico, questa soluzione torna attuale. Resta sul tavolo l’aspetto politico di tutta la vicenda. Alla metà di settembre torneranno in consiglio comunale i due ordini del giorno presentati dalla maggioranza di governo e dalla minoranza rinviati prima della pausa estiva. Si vedrà se è possibile approvare un testo condiviso, a cui si sta interessando attivamente anche Alessandro Barattoni, candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali. Infatti, se i due schieramenti condividono sostanzialmente i dispositivi da mettere in atto, non altrettanto si può dire delle premesse. La distanza è grande tra gli uni e gli altri sul valore dato al progetto della stazione marittima.

Maria Vittoria Venturelli