REDAZIONE RAVENNA

Sicurezza e nuovo codice. Scontro Fusignani-Lega

L’ex vicesindaco: "Dati falsati", il Carroccio: "Pregiudizio politico"

Elena Marin (Lega Nord)

Elena Marin (Lega Nord)

A Ravenna il dibattito sulla sicurezza stradale si accende, con l’assessore alla sicurezza Eugenio Fusignani e la Lega Nord ai ferri corti sull’efficacia del nuovo Codice della Strada, in vigore dal 15 dicembre scorso su impulso del ministro Matteo Salvini. La polemica s’inserisce in un contesto locale segnato da numerosi incidenti durante le festività, con un bilancio aggravato da casi di guida in stato di ebbrezza.

Fusignani ha dichiarato che i dati diffusi da Salvini, secondo cui gli incidenti stradali sarebbero calati grazie alle nuove norme, risultano "parziali e non rappresentativi". L’assessore ravennate si rifà alle analisi dell’Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), che evidenzia come i numeri del ministero coprano solo il 34% degli incidenti rilevati da Polizia Stradale e Carabinieri, ignorando il restante 66% gestito dalle polizie locali. Guardando ai dati ravennati, Fusignani ha sottolineato che tra il 15 e il 31 dicembre il numero totale di incidenti è rimasto invariato rispetto allo stesso periodo del 2023 (47 in entrambi i casi), ma sono aumentati i feriti (da 22 a 25) e gli incidenti gravi con prognosi riservata (da uno a due). "I proclami trionfalistici rischiano di distogliere l’attenzione dalla realtà: la sicurezza stradale non può essere affrontata con superficialità", ha dichiarato, invocando un’analisi più rigorosa e politiche di prevenzione basate su dati completi.

La Lega Nord non ha tardato a rispondere. In una nota congiunta, Luca Cacciatore, segretario della sezione locale, ed Elena Marin, già candidata regionale, hanno accusato Fusignani di "pregiudizio politico" e di "strumentalizzare" i numeri per attaccare il governo. "L’assessore sembra dimenticare che la delega alla sicurezza è sua e che spetta a lui applicare le nuove norme per prevenire gli incidenti", hanno affermato. Secondo la Lega, il nuovo Codice rappresenta una riforma attesa da anni, frutto di un lungo confronto tecnico e normativo, e potrà produrre risultati concreti nel tempo. "Il presidente dell’Asaps stesso ha riconosciuto aspetti positivi della riforma, che ha l’obiettivo di ridurre la velocità, contrastare l’uso del cellulare alla guida e prevenire l’abuso di alcol e droghe", si legge nella nota. Lo scontro riflette un tema centrale a Ravenna, dove gli autovelox (disseminati ovunque, e per molti tesi a far cassa) e le multe a raffica sono spesso oggetto di dibattito. A complicare il quadro, gli incidenti gravi avvenuti a Capodanno e nei giorni precedenti, attribuiti a comportamenti irresponsabili come la guida in stato di ebbrezza.

l. p.