
Sicurezza: al via la collaborazione tra Forze di Polizia e Guardie giurate
"L’obiettivo principale è quello di avere dei sensori sempre attivi, delle vere e proprie sentinelle pronte a segnalare alle forze dell’ordine situazioni che incidono sulla sicurezza urbana, episodi di microcriminalità o di potenziale pericolo".
Così il prefetto Castrese De Rosa commenta il protocollo ‘Mille occhi sulle città’ sottoscritto ieri mattina tra istituzioni, forze dell’ordine, polizia locale di Ravenna e i rappresentanti degli istituti di vigilanza del territorio ravennate: Colas, Ambra, BTV, Cittadini dell’Ordine, Coopservice, Corpo Vigili Giurati e Mes Security. Le guardie giurate segnaleranno alla propria centrale operativa l’eventuale situazione sospetta e di qui partirà la segnalazione alle forze dell’ordine attraverso il 112. Sono190 le guardie giurate che quotidianamente svolgono la vigilanza su scala provinciale.
Le segnalazioni che verranno inoltrate riguarderanno la presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette, l’eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto, veicoli rubati oppure abbandonati, la presenza di bambini, persone anziane, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà, la presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione fino all’allontanamento da presidi ospedalieri di persone anziane o in trattamento sanitario obbligatorio e situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale.
"Si tratta di uno strumento di estrema importanza – ha sottolineato il prefetto De Rosa – che incrementerà ulteriormente il livello di sicurezza nelle nostre città, attraverso una costante azione sinergica tra le guardie giurate dei vari istituti di vigilanza che operano in questa provincia e le forze di polizia, alle quali dovranno segnalare, attraverso procedure standardizzate, qualsiasi situazione di rilievo o che, comunque, merita di essere verificata e approfondita, sia a fini preventivi che di repressione dei reati".
L’obiettivo è quello di "ampliare il concetto di sicurezza che ora si arricchisce di un ulteriore importante tassello, nel quadro delle tante iniziative che abbiamo messo in campo per l’attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed allargato, come ad esempio il controllo di vicinato, per garantire ai cittadini una maggiore attività di sorveglianza e di controllo dei fenomeni che solitamente destano una percezione di insicurezza".
Le guardie giurate, anche se non hanno compiti di polizia giudiziaria e di ordine pubblico "svolgono funzioni di grande importanza soggette ad autorizzazioni di polizia, fungendo da segnalatori di situazioni a rischio e in questo modo possono rendere più agevole il lavoro delle forze dell’ordine nell’attività di controllo del territorio. Ricordiamoci sempre che il cittadino di Ravenna denuncia furti in abitazione – che sono comunque calati – perché ha fiducia nelle forze dell’ordine che quel determinato reato verrà perseguito".
"La Polizia locale – ha aggiunto il vicesindaco Eugenio Fusignani – avrà il compito di fare formazione alle guardie giurate nello spirito di assicurare sempre la massima sicurezza dei cittadini". Dal sindaco di Faenza Massimo Isola e dalla vice sindaca di Russi, Anna Grazia Bagnoli, il pieno sostegno all’iniziativa.
Lorenzo Tazzari